L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] animale) e i coccodrilli. L'interesse di Réaumur era centrato sul comportamento sociale degli insetti e sulla loro utilità pubblicasse un resoconto occasionale delle sue attività. Questa massadi pubblicazioni divenne così vasta e ricca, che subito ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] l'ἰσονομία comporta ben presto la richiesta di pari opportunità di accesso al potere, cioè alla gestione di quel possesso nell'artigianato urbano, vengono sempre più delegate alla massa crescente degli schiavi (destinati a raggiungere, alla fine ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di S. Paolo la «massa Aquas Salvias»; il suddiacono Felice, rector del patrimonium Appiae in cui questa massa che Pipino venne invitato a perseguire avrebbe potuto comportare solo una garanzia per gli abitanti di Roma e dell’ex ducato contro Astolfo. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] costituito da 'atomi di elettricità' che avevano massa, carica e velocità. di molecola fosse circondata, in condizioni di equilibrio, da una specifica atmosfera di particelle di calorico. Ciò comportava un ampio raggruppamento di conseguenze. Una di ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] gran massa delle coniazioni costantiniane, fatto che suggerisce una precoce propensione di Costantino per il cristianesimo.
Concludendo, vale la pena di notare la differenza tra il comportamento sollecito di Costantino (e successivamente di Massenzio ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] terribile fine dell’oppositore del dio.
Modelli dicomportamento aristocratico: la caccia, gli spettacoli
La , in L’image antique et son interprétation, éd. par F.-H. Massa-Pairault, Rome 2006 (Collection de l’École française de Rome, 371), ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] imperatore cristiano, sia in senso tipologico, come modello dicomportamento dei suoi successori diretti e indiretti. Ma il paragone del Prolog rimarranno, per la massa dei fedeli, la principale fonte di notizie biografiche su Costantino il Grande ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] è invalso l'uso di sottoporre a rabbini di riconosciuta esperienza quesiti sul comportamento che gli Ebrei debbono , una massadi nuovi problemi si presentarono ai devoti, un gran numero di rabbini si dedicò alla redazione di Responsi. ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] non si limitano più a soddisfare le richieste dimasse considerevoli di sbandati che assediano i centri abitati maggiori, creando come manifestazioni indubitabili della difformità del suo comportamento dalle regole del gioco economico-sociale. Così ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Dio col proposito di conquistarlo e averne aiuto non per sanare, ma per soddisfare i loro desideri depravati. Questo è il comportamento proprio della città terrena pura/impura, secolarmente permixta di bene e di male, massadi peccato nella quale si ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...