SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] [† 1474] e Girolamo [† 1488]) ed il figlio di Luchina, Girolamo Basso della Rovere († 1507). Francesco ebbe due fratelli: Raffaello (padre di Giovanni [† 1501], di Bartolomeo, vescovo diMassa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Bartolomeo, padre ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] grande successo dimassa; e fra quei predicatori si sarebbe distinto Roberto Caracciolo da Lecce. A differenza di un altro del già fatto alle novità e all’alea di incertezza o di imprevedibilità che esse comportano. Se ne ha una riprova nella «stasi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di esplorare i segreti della Natura.
I motivi di questo comportamento erano di sfruttare a pieno le risorse naturali dell'Europa, di migliorare gli standard di vita dei ricchi, di costruire armi di distruzione dimassa, e poi trovare il modo di ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Sozomeno, anzi, lo rese momento discriminante nel comportamentodi Costantino, il quale si sarebbe mantenuto fedele alle vagliare la massadi leggi da raccogliere e ordinare, essi decisero di escludere quasi tutte le costituzioni di Giuliano, molte ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] apparato burocratico accompagna il processo di democratizzazione e l'avvento di una società dimassa. Ciò vale anche per sociali, che sono appunto forme dicomportamentodi più individui orientate sulla base di aspettative reciproche. E relazioni ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] conto delle conseguenze cui si andava incontro. Per così dire, e parafrasando il concetto di maternage dimassa, intelligentemente adottato per spiegare il comportamento delle donne italiane in quei tragici giorni, i preti compirono una funzione ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] all'altezza degli aspetti tecnici ed economici di una guerra meccanizzata e dimassa. Il lavoro maggiore veniva quindi svolto e antiliberali. E qualche volta i generali si sono comportati in modo più ragionevole degli strateghi accademici da tavolino ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di morale, di diritto e di religione»28.
Un’appassionata espressione del sentimento patriottico cattolico la si trova negli scritti e nel comportamentodi e tuttavia fu incapace di far fronte alla nuova politica dimassa. Ma un fattore aggravante ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] e a mettere le sue prime radici. Il che comporta due ulteriori passaggi. Il primo ha a che fare pp. 451-478.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti dimassa in Germania (1812-1933), il Mulino, Bologna 1975.
A.M ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di miseria, sovente di trascuratezza, sicuramente di incultura, e congedato dopo aver appreso l’importanza del comportamento è quanto mai adatto: l’esercito è l’unica organizzazione dimassa esistente.
In quelle condizioni e in quel momento l’esercito ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...