La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] società industriale e postindustriale e l’avvento delle moderne comunicazioni dimassa (De Mauro 1976: 51-125) avutesi durante l’ultimo ’importanza del gruppo dei pari come modello dicomportamento linguistico già dimostrata, in tutt’altre situazioni ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] dicomportamento nel momento estremo: l'iconografia addita negli attori della scena modelli di pietà, di rimpianto, di attesa di sterminati e monumentali luoghi di sepoltura collettiva per celebrare le vittime della morte dimassa, si innesta su ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] o da quelle di distruzione dimassa impiegate nel corso del 2° millennio, e in modo massiccio nel 20° secolo. Mentre le lesioni da arma bianca avevano come esito diretto e immediato la morte dell'individuo, quelle del secondo gruppo comportano, oltre ...
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Società dimassa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società dimassa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] rivoluzionario esercitano un controllo ideologico capillare; d) la società dimassa, caratterizzata dall'accessibilità delle élites e dalla plasmabilità delle masse il cui comportamento, data la struttura atomistica degli aggregati che le compongono ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] fa uso; le consuetudini di pagamento dei sistemi economici moderni comportano, di norma, il decorso di intervalli più o meno conservano nei secoli e la grande massa risultante dalle vecchie produzioni supera di gran lunga la produzione corrente con ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] indicativi, di alcune masse.
M. atomica
La m. atomica di un elemento è la m. a riposo di un atomo di quell’ di annullamento dei caratteri e comportamenti individuali. Cultura di m. Tipo di cultura medio, diffuso dai moderni mezzi di comunicazione di ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] di f. come causa di estinzione della persona giuridica e di devoluzione dei beni a terze persone (art. 28 c.c.).
F. pie Le «masse in cemento armato hanno struttura e comportamento statico analogo a quello di un solaio capovolto. Quando il terreno ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione dimassa, enunciarono in di lungo periodo sui modelli dicomportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] la p. si presenta con due caratteristiche costanti: in quanto rapporto di comunicazione dimassa, presuppone sempre un soggetto emittente e un altro ricevente, quest’ultimo, di solito, in posizione né attiva, né informata; in quanto strumento ...
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Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, video ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare eroticamente il lettore o [...] ; nella società dimassa, il realismo e il simbolismo erotico vengono contaminati dalla trivialità e dall’insistenza compiaciuta su perversioni sessuali o su pratiche sado-masochistiche. Il voyeurismo (➔ scopofilia), comportamento antico quanto l ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...