Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] in questi casi nell'enorme espansione della partecipazione dimassa non accompagnata da un corrispondente impegno delle istituzioni politiche. La discrasia fra domanda e offerta avrebbe comportato disordine politico e 'militarismo'. In questo quadro ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] club esclusivi, per farsi sostanza dimassa. Contemporaneamente l'eroina ha perso relativamente di ''potere'' per due ragioni è in grado d'incidere sui comportamentidi ciascuno. In linea di principio ogni farmaco attivo sul sistema nervoso ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] comportamentodi B non è un comportamentodi A ma un'anticipazione mentale di B sui desideri di A.
Quattro sono i modi più comuni di distinguere i diversi tipi di con l'avvento della moderna società dimassa, democratica, individualista e capitalista, ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] scuola), e quindi all'induzione di determinati comportamentidi ruolo; quando concernono i mezzi di comunicazione dimassa, specialmente in occasione di fenomeni di indottrinamento a sostegno di leadership carismatiche o totalitarie; oppure quando ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] , e che sono destinate a degradarsi inevitabilmente quando ne venga allargata l'area di destinazione. D'altra parte essa comporta una considerazione della massa come soggetto passivo dei processi culturali, che può essere, al massimo, destinatario ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] modificare un sistema di trasporti dimassa per renderlo accessibile agli handicappati, oppure conviene fornire agli handicappati mezzi di trasporto speciali?
Il problema dell'equità distributiva. Le nuove tecnologie comportano molti rischi. Devono ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sesso-dimorfici dicomportamento - come il comportamentodi seduzione e d'invito della femmina o il comportamento aggressivo del sulla base sociologica di Marx e sulla base psicologica di Freud", e costituita da ‟una psicologia dimassa e una ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] scienziato. Gli einsteiniani fanno scienza in un mondo di ‛masse einsteiniane', che differisce da quello dei newtoniani: einsteiniani non al comportamento dei microoggetti, ma al comportamentodi un complesso consistente di microoggetti, apparato ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] sono una conseguenza sia della struttura per età che caratterizza le masse migranti, sia dei loro comportamenti demografici, che risentono dei comportamenti propri della zona di origine e sono pertanto diversi da quelli della popolazione ospite.
Il ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] rivoluzione non può essere il prodotto del movimento spontaneo delle masse, ma dev'essere diretta e realizzata dal partito. Questa occidente nel bacino del Mediterraneo. Questo processo di diffusione comporta anche un adattamento ad ambienti nuovi, e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...