Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] dimassa e infine si esaurisce, cristallizzandosi nell'istituzione. La folla rappresenta quindi una precisa fase evolutiva del comportamento , Kopenhagen-Prag-Zürich 1933 (tr. it.: Psicologia dimassa del fascismo, Milano 1971).
Reicher, S. D., ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] di certe categorie di laureati tecnici, senza che tutto ciò comporti l'entrata in causa di meccanismi pregiudiziali di alcun gli strumenti scientifici di interpretazione del fenomeno, e quando i mezzi di comunicazione dimassa acquistino un peso ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] comunicano una o più informazioni.
Gestualità e comportamentodi Gilberto Gobbi
Il gesto è un elemento costitutivo sembrano prevalere le spinte standardizzanti, guidate e regolate dai massa media.
Bibliografia
R.L. Birdwhistell, Kinesics and context ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] ancora valido nel 17° secolo, di fare l'amore durante la notte, potendo ciò comportare la nascita di bambini ciechi? Oppure il tabu di comunicazione dimassa riportano su alcuni episodi particolarmente clamorosi o sui momenti culminanti di alcuni ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dato di natura incancellabile e dare origine a teorie di tipo razziale e a comportamentidi intolleranza razzistica società dimassa dei Paesi affluenti ha assunto il carattere di un’area di grande importanza per l’esercizio del potere di controllare ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] forma appare caratterizzato da una mentalità e un comportamentodi tipo acquisitivo che si differenzia dalla mentalità meramente sociale fra i detentori dei mezzi di produzione da un lato, e la massa, straordinariamente accresciuta, dei lavoratori ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] di segnali che hanno la funzione di rendere visibili le differenze di status: dall’abbigliamento, alle norme dicomportamento, allo stile di esempio, da quando sono diventati beni di consumo dimassa, accessibili alla maggioranza della popolazione, l ...
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hippy
Margherita Zizi
I figli dei fiori
Nato in California alla fine degli anni Sessanta come movimento di contestazione giovanile, il movimento hippy si è poi propagato in tutto il mondo diventando [...] di giovani californiani, perlopiù di estrazione borghese, che adottavano modelli dicomportamento e stili didimassa tipici della beat generation. Ma mentre questa fu una sorta di avanguardia artistica, il movimento fu essenzialmente un fenomeno di ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] popolazione generale.
Tecnica
In ingegneria, il coefficiente di q. è un parametro descrittivo del comportamento, da un desiderato punto di vista, di un prodotto industriale nell’impiego. Nel caso di materiali da costruzione, per es., il coefficiente ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dei singoli oggetti matematici (per es., cercare di stabilire che cosa è un numero, o un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienze sociali
Il complesso dei rapporti ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...