Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] il difficile passaggio weberiano dall'agire 'dimassa' all'agire 'di comunità' (o anche, se si vuole di 'esercito industriale di riserva' o di 'sovrappopolazione' nelle sue diverse forme), questo tipo di studi ha comportatodi fatto l'accettazione di ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ancora, il rapporto tra la massa dei disoccupati e la popolazione attiva, ossia il saggio di disoccupazione; o, ancora, il ), ma sostiene che il tutto influenza la natura e/o il comportamentodi almeno alcune delle sue parti (v. Phillips, 1976; v. ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] dei suoi collaboratori e a volte anche di vaste masse. Correlativamente si accoglie il concetto or ora evocato di 'influenza', per designare genericamente la capacità di un soggetto di modificare i comportamenti altrui senza che vi sia né comando ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di resistenza sindacale. Ne uscì delineato così un partito di classe e dimassa. Il programma di Erfurt diventò un punto di , intellettuali, contadini) li coinvolgeva in quanto, nei comportamenti e nelle attitudini, si rendevano 'popolo' o ' ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] 1968). Questi studiosi tendevano ad attribuire ai movimenti dimassa un carattere strumentale piuttosto che espressivo, e li altri pronti ad assumersi i costi e i rischi che ciò comporta: è il cosiddetto 'problema del free rider'.
Nel suo ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] del comportamento e all'imprenditorialità - risente degli effetti che esercitano sui soggetti alcune esperienze essenziali come la partecipazione scolastica, l'occupazione nel settore industriale, l'esposizione ai mezzi di comunicazione dimassa, la ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] caso della teoria di Parsons (v., 1937 e 1951), secondo cui i comportamentidi ruolo e le relazioni di scambio sono via dicendo). E infine il processo comunicativo, soprattutto dimassa, implica sempre una selezione e, quindi, una manipolazione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] apparato burocratico accompagna il processo di democratizzazione e l'avvento di una società dimassa. Ciò vale anche per sociali, che sono appunto forme dicomportamentodi più individui orientate sulla base di aspettative reciproche. E relazioni ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] la sfera del suo comportamento, viene superata (ad esempio la necessità di una storia d'amore, per lungo tempo obbligatoria in un romanzo), conservando rilevanza soltanto per gli scrittori di consumo oppure per i generi dimassa, come il melodramma o ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] dei giornali perdono la loro natura di sussidi e non esercitano più alcun influsso percettibile sul comportamentodi politici e giornalisti. In certi di finanziamento, è vero; ma in un'epoca di produzione dimassa sia di beni che di giornali e di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...