MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di scolarizzazione dimassa e, più in generale, la rilevanza politica e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di mio dovere […] dare un giudizio relativo al comportamento psicologico dell’alunno». Obbligato ad ottemperare alle ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] in una memoria del 1917 (Sulle azioni dinamiche dimasse fluide continue, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, L, pp , il comportamento della funzione di Neumann in prossimità al contorno (Sul comportamento dellafunzione di Neumann in ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] sul candidato costituzionale C. Binelli nel collegio diMassa e Carrara, in una consultazione caratterizzata e radicali un telegramma a Giolitti per protestare contro il comportamento dei carabinieri che avevano sparato agli operai in sciopero. Nel ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] problema dei tre corpi, ibid., XXVII[1918], pp. 87-91; Il problema dei due corpi dimasse variabili, in Mem. d Soc. Ital. delle Scienze, detta dei XL, s. 3, origine a numerose ricerche sul comportamento asintotico degli integrali delle equazioni ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] di una artiglieria che, dotata di grande mobilità e velocità di fuoco, nel quadro dell'impiego tattico unificasse il binomio dimassa i materiali.
Durante l'assedio di Peschiera ebbe modo di osservare il comportamento dei materiali d'artiglieria, ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] rivoluzionari era l'inserimento nelle ricorrenti manifestazioni dimassa al fine di sfruttare l'entusiasmo per il papa e testimoniò l'affetto e la stima che il suo dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] quali si comportò da autocrate, incurante di una condotta personale riprovevole, specialmente dopo la morte di Cosimo I Branchi, mosse contro di lui l'accusa di "condotta immorale", impedendogli di ottenere il vescovato diMassa, cui aspirava.
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I del collegio diMassa (3 febbr. '61). Spirito tendenzialmente conservatore, incapace di capire i problemi di un paese ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] ; tuttavia, il comportamento tenuto nelle operazioni gli valse il conferimento di una spada d'onore.
Di fronte all'avanzata austro al comando della 3ª divisione si distinse nelle battaglie diMassa (11 aprile), Forlimpopoli, dove fu sconfitto (21 ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] di Milano dell'INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare) dal 1951 al 1960.
Nell'ambito della fisica dei raggi cosmici, il C. formulò una teoria fenomenologica del comportamento dei leptoni intesi come stati dimassa eccitati dell'elettrone.
L'altro ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...