CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] di conoscere i personaggi per qualche ragione notevoli che vi dimoravano, per incontrarsi e conversare con loro. Comportamento , ecc. nativi di Carrara e d'altri luoghi della provincia diMassa (Modena 1873). le Lettere di scrittori italiani del sec ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] studiare il comportamentodi una piastra elastica incastrata che si deforma trasversalmente e di una membrana occupò inoltre di vari tipi di moti fluidi, tra cui quello di una massa liquida di forma ellissoidale (Sul moto di una massa liquida che ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] a Mondonio. Qui morì il 9 marzo 1857.
Se il comportamento edificante tenuio sempre da D. continuò a essere ricordato dopo la attivamente perseguita contro la diffusione delle organizzazioni dimassadi movimenti giudicati antireligiosi (si pensi alle ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] Genova, funzione che aveva contribuito non poco all'esistenza del piccolo ducato diMassa. li C. fu però costretta a giustificare il suo comportamento, pubblicando varie scritture in difesa sua e del figlio Alberico. Ancora pochi giorni prima della ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] come suo successore nella carica di podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa Trabaria.
Alla fine del maggio crollo. Il suo modo grandioso ed altero dicomportarsi non mancò di destare opposizioni e resistenze entro la Curia stessa ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] in luce, portato com'era dal rigore del suo comportamento, ma anche dalla scarsa duttilità del suo liberalismo. ad massadì materiale inedito venga in futuro identificato qualche altro monogramma di Alessandro.
Quanto alle raccolte di Alessandro e di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] figura in Sanuto. Immane la massadi manovra ottomana di circa 250.000 uomini, terribile di questa al fiorentino Pietro Strozzi che la rende imprendibile coi suoi archibugieri uniti a bande assoldate dal patriarca d'Aquileia, il comportamento ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] a trarre due importanti considerazioni: la necessità di coinvolgere nelle lotte nazionali le masse popolari, la cui scarsa sollecitazione fu da di una colpa per la quale chiedere perdono, laddove il comportamento del '31 era solo il frutto di una ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] al C. quale modello dicomportamento dal padre. Risolto in una esibizione di cattolicesimo - la "vera tranquillitas ineccepibili, laddove, di contro, l'eterogeneità della massa monetaria vanificherà ogni vagheggiamento di simmetriche equivalenze.
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] pro Villalta" castello comportante, appunto, la "voce" in sede parlamentare. Erede, col fratello Raimondo, del Luigi Della Torre di Carlo morto senza caso questi guardano con favore a Venezia divenendo massadi manovra, tutt'altro, però, che docile e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...