ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] segreti disegni.
Tanto inusitato era, in effetti, il comportamentodi A., che tali sospetti trovarono credito anche tra gli l'importanza di una "politica di prestigio" e non ignorava che la massa ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] pure squarci assai interessanti sulla mentalità e sui riti dimassa delle società cittadine. Anzi, essa è veramente una diversi quanto interessi potenzialmente inconciliabili di egemonia, che si riverberano nel comportamento dei singoli, dentro e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] vagheggi l'"acquisto del ducato diMassa", il papa si adopera per accontentarlo. I timori di eccessi nepotistici avanzati all' della quale il comportamento dei gesuiti sarebbe stato a tal punto odioso da provocare l'arresto di altri missionari, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] al D., il motivo del ritiro dall'impresa è individuato nel rifiuto del D. di subordinare la sua opera e la sua scienza all'"azione" ovvero alla logica dell'organizzazione dimassa: "Tu scegli i libri, io vorrei scegliere le anime". Il dissenso faceva ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Il Clareno conduce il racconto sottolineando la durezza del comportamentodi Bonaventura e ricorda la visione - meglio, l'allegoria - di Giacomo da Massa nella quale Bonaventura è visto armato di artigli, pronto a colpire il Buralli. Storici antichi ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] all'attività politica e amministrativa. Dal 1458 tenne la pretura diMassa per più anni; vari incarichi amministrativi ricoprì in Siena, laudibus eloquentiae parla esplicitamente di questo suo comportamento, considerandolo addirittura meritorio perché ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] superficialmente una serie di consigli di carattere militare, di norme morali, di incitamenti ad un comportamento prudente e sagace. e governatore di Vico Equense e diMassa Lubrense.
Morì il 17 maggio 1487 pochi giorni dopo l'esecuzione di Antonello ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Gallura e i Da Capraia giudici d'Arborea, e alleati di Pisa erano i marchesi diMassa giudici di Cagliari. Nel Giudicato di si faceva sempre più evidente una differenza dicomportamento tra gli stessi conti di Donoratico, cioè tra il D. da una ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] vescovo, per accertarne il comportamento politico e il costume privato. Il F. dovette andare di persona a Roma per - scuola elementare e ufficio di anagrafe - alla moderna azienda agricola fino al pauperismo dimassa. La "religione del principe" ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di declino dei prezzi e l'ingresso di nuove imprese in fase di prezzi crescenti. Inoltre, il comportamentodimassa delle merci che in tal modo affluisce ai singoli lavoratori, per cui il suo livello è determinato dall'insieme delle condizioni di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...