Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] , cioè situazioni di non consenso a livello di élite e dimassa, tanto su temi politici sostanziali, cioè sulle risposte da dare ai problemi della comunità, quanto su temi procedurali, cioè sulle regole, sulle modalità dicomportamento da seguire nel ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...]
L’avvento della società dimassa, proiettata verso la ricerca di nuovi ritmi di vita e di evasione, impone il disciplinamento la sua parte nel saper scegliere la ragazza giusta e comportarsi adeguatamente. A questo proposito anche per il futuro sposo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] eccezione»), evocando in termini positivi il comportamentodi alcuni di essi che egli aveva personalmente conosciuto35. «Era di conferma»44.
Di fronte alla Shoah, mentre essa si stava consumando in Europa, e pure dinnanzi alla deportazione in massa ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] scienza è ampiamente mediato da stili di vita, visioni del mondo, modelli dicomportamento emergenti nel Seicento, che trovano gioco i teorici cosiddetti 'integrati' della società tecnologica dimassa nel mostrare come mai prima d'ora, nella storia ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] del mondo complesso della tecnica e delle moderne società dimassa (v. Aubenque, 1993).
b) Le critiche alla bensì dall'inserimento organico di chi agisce in una comunità nella quale norme e massime dicomportamento vengono assunte come valide con ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] passato e dar luogo a possibili spinte verso profonde trasformazioni dei comportamenti.
(V. anche Cinema; Classi e stratificazione sociale; Comunicazioni dimassa; Sport; Teatro e società; Televisione; Turismo).
Bibliografia
Anderson, N., Work and ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] ’alfabetizzazione informatica dimassa consentirebbe ai Paesi dell’Unione Europea di partecipare, con valenza sostanzialmente positiva per lo sviluppo cognitivo. Fa parte di un comportamento volto all’esplorazione a vasto raggio del mondo circostante. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] , aveva osservato gli scarsi effetti della selezione dimassa. Johannsen conosceva bene il lavoro svolto a di una visione 'organismica', secondo la quale gli organismi viventi devono essere considerati nella loro interezza e il loro comportamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] anche all’attenzione che vi veniva rivolta agli emergenti movimenti dimassa, con la nascita dei partiti politici e delle formazioni del cranio e della faccia, e il comportamento (l’area di ricerca denominata antropologia fisica, una disciplina che ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] le cause naturali dell'altruismo nel valore di rinforzo che comportamentidi questo tipo assumono già nella vita sociale all'alterazione dei ruoli sociali e all'immigrazione dimassa da paesi di cultura assai diversa da quella anglosassone. Un ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...