BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua ispirasse la sua azione agli umori della massa popolare, di cui il B. era presso di lui interprete.
Il 1848 fu l'anno ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di un completo "scollamento" della politica di G. IX dalla realtà della vita comunale di quegli anni, in cui le tattiche dicomportamento pochi, di trasformarsi in "eccezionalità deviante". La Regula e la canalizzazione di un'adesione dimassa, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di sospetti e di accuse (amplificato dalle notizie di nuovi contatti fra gli Imperiali e il Barbarossa). Lo stesso G. criticò il comportamentodi e la Val di Taro. Infine affrontò con decisione la questione del marchesato diMassa e Carrara, preteso ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] segreti disegni.
Tanto inusitato era, in effetti, il comportamentodi A., che tali sospetti trovarono credito anche tra gli l'importanza di una "politica di prestigio" e non ignorava che la massa ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] pure squarci assai interessanti sulla mentalità e sui riti dimassa delle società cittadine. Anzi, essa è veramente una diversi quanto interessi potenzialmente inconciliabili di egemonia, che si riverberano nel comportamento dei singoli, dentro e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] vagheggi l'"acquisto del ducato diMassa", il papa si adopera per accontentarlo. I timori di eccessi nepotistici avanzati all' della quale il comportamento dei gesuiti sarebbe stato a tal punto odioso da provocare l'arresto di altri missionari, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] superficialmente una serie di consigli di carattere militare, di norme morali, di incitamenti ad un comportamento prudente e sagace. e governatore di Vico Equense e diMassa Lubrense.
Morì il 17 maggio 1487 pochi giorni dopo l'esecuzione di Antonello ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Gallura e i Da Capraia giudici d'Arborea, e alleati di Pisa erano i marchesi diMassa giudici di Cagliari. Nel Giudicato di si faceva sempre più evidente una differenza dicomportamento tra gli stessi conti di Donoratico, cioè tra il D. da una ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] a giungere all'analisi della tattica prussiana del 1866, che rivoluzionava il comportamento dell'esercito in guerra, abbandonando l'assalto frontale dimassa, caratteristico dell'esercito francese e dell'epoca napoleonica. Nell'analisi della vittoria ...
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GUGLIELMO diMassa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] dovuto comportare (oltre alla liberazione della sposa del giudice) il pagamento da parte di Costantino di un forte riuscendo, a quanto sembra, ad assumere il controllo del castello diMassa, che in precedenza era stato in mano ad altri esponenti ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...