GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] non solo con truppe regolari ma anche con una massadi contadini armati alla buona, alla Signoria - gratificar questo 27 settembre, della Prevesa - addebitabile anche allo sconcertante comportamentodi Andrea Doria - sta lì a confermare che il G ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad accoglierlo con benevolenza fu soltanto il precettore di Fantoni (sec. XVI-XIX) ora all'Archivio di Stato diMassa, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze G. Cappellini, n.s., XIII (1965 ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la presa dimassa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in al comportamento confederale - sintetizzate nel luogo comune secondo cui la rivoluzione aveva inciampato nelle barbe di Turati ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di vittoria il possesso di Pontremoli, diMassa e di Montignoso, nonché un risarcimento dei danni subiti da parte dei discendenti di allo scaltro e subdolo consiglio del M. il comportamento sleale di Mastino: questi, dopo aver preteso ben 360.000 ...
Leggi Tutto
CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] sul candidato costituzionale C. Binelli nel collegio diMassa e Carrara, in una consultazione caratterizzata e radicali un telegramma a Giolitti per protestare contro il comportamento dei carabinieri che avevano sparato agli operai in sciopero. Nel ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] di una artiglieria che, dotata di grande mobilità e velocità di fuoco, nel quadro dell'impiego tattico unificasse il binomio dimassa i materiali.
Durante l'assedio di Peschiera ebbe modo di osservare il comportamento dei materiali d'artiglieria, ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] rivoluzionari era l'inserimento nelle ricorrenti manifestazioni dimassa al fine di sfruttare l'entusiasmo per il papa e testimoniò l'affetto e la stima che il suo dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in ...
Leggi Tutto
CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I del collegio diMassa (3 febbr. '61). Spirito tendenzialmente conservatore, incapace di capire i problemi di un paese ...
Leggi Tutto
LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] ; tuttavia, il comportamento tenuto nelle operazioni gli valse il conferimento di una spada d'onore.
Di fronte all'avanzata austro al comando della 3ª divisione si distinse nelle battaglie diMassa (11 aprile), Forlimpopoli, dove fu sconfitto (21 ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] legate alla corte. La storiografia locale lodò molto il comportamentodi Alessandro in occasione delle carestie del 1621 («il avuto dalla moglie Maria Cybo Malaspina dei principi diMassa. Il designato aveva l’età di 6 anni, per cui fu affidato alla ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...