DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] con tutti gli onori, secondo uno stile dicomportamento "cavalleresco", da vari cronisti sottolineato, e che cominciò ad accreditare quell'aura di magnanimità (o, se si vuole, di magnificenza e di sfarzosa larghezza), che - pur nella generale ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] montagnosa nordorientale dell'isola, che ha nei Nebrodi la massa più robusta, procede verso sud-est fino ad avvicinarsi alle altri monarchi, dettava ai sudditi precise norme dicomportamento dirette alla salvaguardia della pubblica morale oltre ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di l'introduzione di regole per la risoluzione delle vertenze che prevedessero precisi vincoli dicomportamento (il premio ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nei combattimenti in Catalogna. Per il suo comportamento ottenne l'onorificenza di cavaliere della Corona di ferro il 23 ag. 1808, e ufficiale. Il "General Comando" si spostò poi da Fivizzano a Massa, ove rimase per tutto il resto dell'anno.
Con la ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di riprenderla, il C., a capo di 800 corazze circa e di 800 Ungheri, diede coraggio, colla sua fermezza, alla massa sbandata di " riusciranno comunque a scovare nelle vicende di quell'anno un comportamento del C. da additare all'ammirazione dei ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] "che durante il recente concentramento di Milano [aveva] sfilato come un semplice gregario, confuso nella massa dei fascisti" (ibid., p di ordine e di disciplina", come ha definito Gioacchino Volpe il periodo successivo alla marcia su Roma, comportava ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] Atene c’è un grandissimo numero di non-cittadini: massedi schiavi; e c’è anche un numero rilevante di stranieri, anche benestanti, pur sempre parlare di «partiti», con l’interessante dettaglio di imputare proprio a Cimone un comportamento « ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] comportamento tuttavia non costituiva un episodio isolato di valore, né la resistenza era un vano sacrificio. Qualche po' dell'alloro di apriva la strada ai nemici che tentavano un nuovo attacco in massa. Forse già il 2 luglio - se è esatta la ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] il duca, dopo la concessione delle riforme, fuggì a Massa, minacciando l'abdicazione, Ferdinando, il quale ignorava le dall'esilio americano al governo di Parma, non sono mancate le discussioni, come pure sul comportamento della polizia e sull' ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua ispirasse la sua azione agli umori della massa popolare, di cui il B. era presso di lui interprete.
Il 1848 fu l'anno ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...