MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] raggiungimento di un tempo prefissato, o di un angolo di pitch assegnato o, più di frequente, la combustione di una data massadi propellente a bordo, forniscono le informazioni sul reale comportamento del m. e quindi sulla traiettoria effettivamente ...
Leggi Tutto
WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] di lui tredicenne, che consiste di centodieci massime sul modo dicomportarsi, dategli a copiare. Null'altro si sa dimassa della popolazione, non è mai scemato. Ma egli era stanco della lotta. Sentiva di avere bene meritato dalla patria, di avere ...
Leggi Tutto
Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] più elevato livello politico. Essa comporta, di riflesso, una riduzione qualitativa della massa d'urto dei carri armati, le relative artiglierie d'appoggio e i reparti di difesa controaerea, alle più snelle brigate composte di tutte le specialità di ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di conclusione a proposito di fenomeni storici), l'emancipazione odierna di più di una cinquantina di nuovi Stati rappresenta bensì il termine di un processo politico, ma comporta al contempo l'avvio di un altro ingresso in massadi altri 19 Stati, ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] se avessero leso i diritti della Chiesa o comportato la perdita di beni ecclesiastici. L'aperta entrata in guerra della anche il gettito della "tassa delle milizie". Con questa massadi imposte lo Stato pontificio pareva raggiungere il limite della ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] - che comportò l'estinguersi delle proprietà della Chiesa in terra tedesca - fu ratificata dalla Dieta di Ratisbona il 105-36.
Le fonti a stampa costituiscono una massa rilevante di documenti e testimonianze. I testi principali del pontificato sono ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come suo successore nella carica di podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa Trabaria.
Alla fine del maggio crollo. Il suo modo grandioso ed altero dicomportarsi non mancò di destare opposizioni e resistenze entro la Curia stessa ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] nel 1602 di esser "buono solo per mangiare l'aflione" -, essi, i baili, colla compostezza del loro comportamento, rappresentano figlio Mahmud è incaricato, "quale vice generai", di "far la sua massadi gente" a Diyarbakir e sarà destinato, inoltre, ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] che le risposte comportavano gli richiedevano giorni e giorni di lavoro e andavano molto al di là della natura e chiarezza, sulla sicurezza e facilità con cui egli governa questa massa informe e lettera a Jahn del 2 maggio in Briefwechsel, pp. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., oltre la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...