AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il comportamento dell'ex segretario del partito" e che contribuì alla condanna definitiva di uno di coloro dimassa" - creato una struttura di elementi ritenuti più fidati in caso di emergenza.
Per sostituire Secchia in quella carica, che faceva di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , le anteriori donazioni di tali territori (aggiungendovi anzi, nel 1219, la zona appenninica diMassa Trabaria), il papa il comportamento della Chiesa, accusata di cercare soltanto il proprio tornaconto; ma alla risposta ferma ed equilibrata di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] alle genti; noi siamo profondamente addolorati per il comportamentodi quanti nel corso della storia hanno fatto soffrire questi 22 febbraio, festa della Cattedra di san Pietro, in risposta a un diffuso movimento dimassa che già dal Natale precedente ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] Corea deve acquisire armi di distruzione dimassa per richiedere aiuti o evitare la mancata erogazione di quelli che le Nord rientrasse nella sua area di influenza comporta per la Cina la necessità di considerare seriamente la delicata questione ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] di uno sviluppo economico in grado di creare equivalenti condizioni di vita in tutte le regioni del paese. La stessa presenza di due grandi partiti dimassa scelte del livello federale e al comportamento delle province di lingua inglese, che fin dall' ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] gli scopi del suo comportamento e delle sue scelte, attraverso i successivi periodi di una complessa e contraddittoria della società» sotto «la parvenza di una estrema politicizzazione dimassa», una «altrettanto marcata parcellizzazione e ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] non solo con truppe regolari ma anche con una massadi contadini armati alla buona, alla Signoria - gratificar questo 27 settembre, della Prevesa - addebitabile anche allo sconcertante comportamentodi Andrea Doria - sta lì a confermare che il G ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad accoglierlo con benevolenza fu soltanto il precettore di Fantoni (sec. XVI-XIX) ora all'Archivio di Stato diMassa, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze G. Cappellini, n.s., XIII (1965 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la presa dimassa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in al comportamento confederale - sintetizzate nel luogo comune secondo cui la rivoluzione aveva inciampato nelle barbe di Turati ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] nazionalista dimassa degli comportamento delle forze politiche, ma certamente e soprattutto Mandela, presidente della Repubblica dal maggio 1994. La figura di Mandela, già carismatica nel lunghissimo periodo di detenzione, diventò quella di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...