FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] comperò per 700 libre da Albertinuccio dei signori di Vezzano tutti i suoi possessi, da Pietra Colice in Carignano. Investì subito l'ingente massa monetaria, che aveva ricavato dalla essergli resi amari dal comportamento del figlio Ottobono, forse ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] militare propose invano, con F. Crispi, un decreto per la leva in massa (agosto 1848). Poco dopo (3-4 sett. 1848) fu inviato alla difesa di Messina e Milazzo; qui il suo comportamento non fu esente da colpe, e gli va in parte imputata la perdita ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Verona, avevano dunque avuto ragione della diffidenza della Signoria; in effetti, il comportamento ed i dispacci del D. sembrano testimoniare una assoluta estranietà alla decisione di Pio IV. Il D. tornò dunque a Roma, e - secondo le istruzioni della ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] quei democratici che, come il governatore di Livorno C. Pigli, prospettavano dopo la fuga del granduca l'urgenza dell'adozione d'un programma più radicale; non meno deludente fu poi il suo comportamento sul piano militare perché, caduto il Guerrazzi ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di Liguria e poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo comportamento nomina a uditore della Ruota criminale di Ruffino Massa, magistrato e scrittore strettamente collegato a ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] comportamento dei Turchi, e pur condotto felicemente a termine, nonostante il naufragio d'una galea di conserva avvenuto nel viaggio d'andata nelle acque didi navilio che per la massa [ = troppa] fortuna, et etiam dirò questo, non gran valitudine di ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] sec. XIII. In passato la massa (termine latino modellato sul greco μᾶζα, letteralmente 'impasto di farina d'orzo' e, per cali di produzione, anche ricercandone le cause, sui furti di prodotti, strumenti e bestiame, sulla correttezza del comportamento ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] se funzionale a illustrare il savio comportamento della classe dirigente: il M. cominciava di un'idea conservatrice, di una concezione quasi assolutistica del potere regio. Al di là di tale considerazione, resta il fatto di una massa notevole di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] quanto per la presenza d'una irrequieta e rissosa massadi circa 1500 studenti, assai "difficili da governare". comportamento nel corso del governo della diocesi. Eletto, nel 1617, "capo" del sesticre di Dorsoduro. il C., dopo Il giorni 13, di ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] 1552, apprendiamo che il C. era a Massa alla testa di centocinquanta uomini.
Il partito avverso non poteva . Il suo comportamento, come quello di parecchi altri capitani, fu oggetto di lamentele indirizzate dagli esiliati al re di Francia. Il ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...