CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] il duca, dopo la concessione delle riforme, fuggì a Massa, minacciando l'abdicazione, Ferdinando, il quale ignorava le dall'esilio americano al governo di Parma, non sono mancate le discussioni, come pure sul comportamento della polizia e sull' ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua ispirasse la sua azione agli umori della massa popolare, di cui il B. era presso di lui interprete.
Il 1848 fu l'anno ...
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armi
Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro [...] , dei cannoni antiaerei, del carro armato. La scoperta delle leggi che regolano il comportamento degli atomi permise di utilizzare l’energia contenuta in una massa, aprendo la strada, durante la Seconda guerra mondiale, alla realizzazione della bomba ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] lotta delle investiture, nascita dei Comuni) induce nel comportamentodi un nucleo sociale, assunto non più come componente della forme intellettuali associate con classi subalterne, quali la cultura dimassa, la magia, il folklore e, fino a un certo ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] in Baviera nell'epoca nazionalsocialista, il comportamento deviante di larghe parti della popolazione è stato per un esempio, così come non lo fu per le misure di sterilizzazione dimassa e di eutanasia. Anche se nelle origini il n. fu simile ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ", si oppongono i diversi metodi della politica dimassa, della propaganda cartellista o dei fronti, delle di sotto di esso si ritrovano tratti che sempre ritornano a luce nella distinzione del comportamento psicologico-politico del socialista di ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] istituito ministeri della virtù e hanno imposto una disciplina puritana dimassa, una minuziosa logica del potere sui corpi delle persone, di un fedele khomeinista come Aḥmadīnejād sono stati ripristinati i controlli sul comportamento delle ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] principi di giusto e ingiusto per il comportamento individuale. Esso la applica direttamente all'umanità senza curarsi del comportamento degli il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia dimassa - in ciò contestato da altri storici in nome ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] schema più complesso e perfezionato di concertazione tra interessi organizzati e di coinvolgimento di questi ultimi nel processo decisionale pubblico.
La possibilità di coordinare il comportamento delle parti sociali e di renderlo compatibile con gli ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] confronti di settori di lavoratori (i ''colletti bianchi'') emergenti rispetto all'operaio-massa, considerato contrapposizione fu durissima e comportò il naufragio di quella Federazione CGIL-CISL-UIL che aveva cercato di supplire al fallimento dell' ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...