SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] di un determinato periodo storico. In tal modo il rapporto dialettico autore-opera-pubblico comporta la dinamica di letteratura, Pisa 1973; A. Abruzzese, Forme estetiche e società dimassa, Padova 1973; G. Corsini, L'istituzione letteraria, Napoli ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] 'ambito delle analisi scientifiche, sia sui mezzi di comunicazione dimassa, sia nelle discussioni private, tra familiari, il fenomeno opposto. Con l'effetto underdog, che comporta la solidarietà degli elettori indecisi verso il partito sfavorito ...
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MOVIMENTI COLLETTIVI
Roberto Cipriani
I m.c. concernono un insieme di atteggiamenti e dicomportamenti che hanno un carattere sociale diffuso, largamente condiviso (quand'anche in un ambito piuttosto [...] de l'action, Parigi 1965; F. Alberoni, Sociologia del comportamento collettivo, in AA. VV., Questioni di sociologia, Brescia 1966; G. Galli, F. Rositi, Cultura dimassa e comportamento collettivo, Bologna 1968; F. Alberoni, Statu nascenti, ivi 1970 ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] per un verso, troppo vasta, perché include tipi dicomportamento assai eterogenei - come l'omicidio, il danno psichico deportazione di gruppi di minoranza da parte di Stalin, gli eccidi dimassa avvenuti a Timor Est in Indonesia, i campi di sterminio ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] nella vita quotidiana non solo attraverso i mestieri e il comportamentodi ogni giorno, ma anche attraverso i racconti, le e sui giovani che vi affluiscono in massa nella speranza, spesso delusa, di trovarvi lavoro e guadagnarvi denaro. Anche quest ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] morali in base ai quali le fucilazioni e le esecuzioni dimassa della Wehrmacht tedesca nel corso della guerra sono da esiste un'agenzia deputata a reprimere con la forza i comportamenti antisociali. Questa agenzia è lo Stato. Simile a Giano ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di specialisti della regolamentazione normativa della condotta umana (penalisti, psichiatri) e più in generale del controllo del comportamento nella geografia dell'incipiente e modernissima società dimassa, gli intellettuali, da depositari dello ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] comportamentodi gruppo. Servendosi dei risultati di un esperimento sull'alimentazione, che prevedeva l'isolamento di un gruppo di delle leggi ha assunto proporzioni gigantesche, e questa massadi realtà giuridica non sembra destinata a diminuire. Il ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] concrete e tollerate soltanto situazioni e forme dicomportamento primitive, la facciata a-storica ha una rinnovamento dell'umanità, processi e sviluppi legati tutti ai movimenti dimassa dei nostri giorni. Se poi con la riproducibilità tecnica l' ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] di messaggi veicolati dai mezzi di comunicazione dimassa, anche se altri oggetti sono possibili (ad esempio, le verbalizzazioni di che percepisce come il proprio ruolo e a comportarsidi conseguenza, modificando quelle che sarebbero state le sue ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...