Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] del libero scambio. Ancora più drastico fu il comportamento della Gran Bretagna, che faceva da battistrada delle ha messo l'imperialismo in relazione con i movimenti fascisti dimassa del Novecento; gli elementi razzisti e antiliberali della politica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] si legge nel World economic outlook del Fondo Monetario Internazionale (v. IMF 1999, pp. 68-69) "i comportamenti e le mode dimassa che si osservano occasionalmente nei mercati maturi si sono diffusi con l'accresciuta integrazione internazionale dei ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] è tutto permeato di ‛tendenze' e di ‛latenze', di tensioni e di possibilità non ancora realizzate. Questo comporta pure il rifiuto e complesso è un esercizio polemico contro la cultura dimassa, delle terze pagine dei giornali, ma al tempo stesso ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] quanto più la società moderna tende a farsi società dimassa e a produrre apparenti uniformità. Per la comprensione l'organizzazione e il funzionamento dell'ente, e le norme dicomportamento dei partecipanti.Questo atto, che per le associazioni che ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] Germania, Italia e Spagna si vide un partito dimassa assumere il controllo dell'economia, che era incentrata Administrative behavior, New York 1945, 1957² (tr. it.: Comportamento amministrativo, Bologna 1979).
Subramaniam, V.K., Maxims of Chanakya ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] massimizzazione dell'utilità, ma che questi comportamentidi esibizione competitiva, certamente caratteristici degli strati l'approccio socioeconomico. (V. anche Bisogni; Società dimassa).
Bibliografia
Alberoni, F., Consumi e società, Bologna 1964 ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] invisi e criticati fra i comportamenti maschili, né è il caso di parlarne per ora come di un percorso obbligato, ma quello dimassa.
Per un concorso di fattori e di circostanze inedite, la sessualità si trova oggi invischiata in una costellazione di ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , con l'approfondirsi delle tensioni sociali. L'emergere della civiltà dimassacomporta una crisi epocale; e di fronte a essa Burckhardt assume un atteggiamento di sospettosa riserva, che tende a esprimersi in una diagnosi pessimistica.
Nietzsche ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] anch'egli in veste di soggetto sperimentale in attesa di sottoporsi alle prove percettive. Il comportamentodi costui era caratterizzato, dall'antichità greco-romana, ma ne hanno evitato il consumo dimassa in favore dell'alcol fino a pochi anni fa. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] di offerte culturali non religiose. Molte forme di espressione delle religioni moderne, come ad esempio i movimenti di risveglio spirituale, i meetings dimassa sociale, che è sempre riferito al comportamentodi altri individui, può riuscire solo ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...