Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] protoplasmatico si manifesta sotto forma di correnti nella massa semifluida del citoplasma. È tipico di aprassia.
M. stereotipato Ripetizione uniforme della stessa sequenza di movimenti.
Scienze sociali
M. collettivo Qualsiasi forma dicomportamento ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] uno statuto giuridico, ma costituiscono norme dicomportamento - quali sono appunto descritte nella and stratification: an introduction to current debates, Cambridge-Cambridge, Mass., 1993 (tr. it.: Classi sociali e stratificazione, Bologna 1996 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] non si limitano più a soddisfare le richieste dimasse considerevoli di sbandati che assediano i centri abitati maggiori, creando come manifestazioni indubitabili della difformità del suo comportamento dalle regole del gioco economico-sociale. Così ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] visibile la divaricazione tra i dati sui comportamentidi gruppo studiati in laboratorio e i problemi , S., Massenpsychologie und Ich-Analyse, Leipzig 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, pp. ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] e l'approvazione maschile. Spesso ciò comporta l'uso di tattiche coercitive - ad esempio costringere le K., Children of the night: a study of adolescent prostitution, Lexington, Mass.-Toronto 1985.
WHO (World Health Organization), A one-way street? A ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] massa della popolazione partecipa alla produzione delle risorse alimentari. La differenziazione riguarda in particolare anche le attività artigianali - il ceto contadino fa parte infatti di dei processi di lavoro e alle forme dicomportamento. Ma l ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] spese nazionali, che moltiplica la massa delle spese non produttive a pregiudizio di quella delle spese produttive e (peraltro limitate) per lo Stato o modificare i comportamentidi spesa piuttosto che salvaguardare la gerarchia sociale. Perciò si ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] le abitazioni con granturco macinato per poi bagnarsi in massa nei fiumi e nei torrenti. I guerrieri inca si avessero rinunciato a tutto ciò che vi era di spagnolo; coloro che non si fossero comportati in questo modo sarebbero morti e sarebbero stati ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] poste dal mercato, coincide con lo sradicamento di una massadi lavoratori manuali ormai sciolti dai legami feudali e seconda accezione i comportamenti marginali sono interpretati come segnali dell'esistenza di gruppi di popolazione, non integrati ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] d'interazione; dall'interesse per le grandi concentrazioni gruppali (massa, folla) si passa allo studio del piccolo gruppo ' , alla personalità e infine, per merito di K. Lewin (1947), al comportamento, ivi compreso quello del piccolo gruppo in ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...