Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] marcia di ventisei giorni, per prendere sale dal mare come atto di disobbedienza civile. Questo fu l'inizio di una rivolta dimassa, non nelle azioni da intraprendere. Questa scelta comporta l'interiorizzazione di un insieme di valori, i quali, a loro ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] è assai sovente una specie di oscura reazione a stimoli abitudinari. La massadi tutto l'agire quotidiano acquisito si avvicina a questo tipo, il quale si inserisce come caso limite nella sistematica delle forme dicomportamento, ma anche, dato che ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] Marx aveva dedicato solo rapidissimi cenni. Il comportamentodi questi gruppi sociali diventa potenzialmente determinante nei vengono strumentalizzate: la piccola borghesia fornisce la 'base dimassa' e il personale politico necessario, ma resta solo ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] di definire un metodo di lettura rigoroso proprio per i comportamentidi questa inconoscibile umanità.È giusto inoltre ricordare che i racconti di giallo, che è una forma precoce di comunicazione dimassa, non solo radicata nell'editoria libraria ma ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] passato, come sollevazioni dimassa in forma di sommosse e tumulti, o come concessioni regali di diritti e privilegi di banche dati riguardanti il comportamentodi consumo, il comportamento sanitario, il comportamento finanziario, ecc.; c) in forme di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e si espressero in interventi polizieschi e reclusioni dimassa dei poveri e dei diversi, compresi quanti avevano vicissitudini storiche. Da questo secondo punto di vista, i criteri dicomportamento e di giudizio si riferiscono a valori contingenti o ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] notato che se la personalità è di tipo A, e il sistema sociale di tipo B (o C, o D), ciò non comporta automaticamente un conflitto tra A e B all'illuminismo di essersi rovesciato nel suo contrario, una sorta di obnubilazione dimassa; la denuncia ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] etnica vi sia stata l'esperienza americana dell'immigrazione dimassa.
I primi studi sui rapporti etnici e razziali negli 146). Inoltre non sempre l'adesione al gruppo etnico comporta vantaggi materiali; spesso, al contrario, richiede un certo ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] argomento concerne anche l'impiego delle forze di polizia per garantire l'ordine pubblico durante gli eventi sportivi dimassa, dunque per prevenire o reprimere comportamenti violenti fra gli spettatori).
Infatti, nonostante la razionalizzazione ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] ritiene che esso, insieme al comportamentodi Paumier, riveli le sue mire di sovversione e di conseguenza gli aizza contro i tr. it.: La nazionalizzazione delle masse: simbolismo politico e movimenti dimassa in Germania dalle guerre napoleoniche ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...