Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] dimassa piuttosto che un'opportuna prescrizione metodologica.
I diversi tipi di intervista
di autori di impostazione comportamentista si rendono conto del fatto che il comportamento dell'intervistatore "evoca [comunque] comportamentidi ruolo ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] panda's..., 1980; tr. it., pp. 15-16).
Del resto, una massa crescente di studi etologici pone in luce aspetti sempre più sofisticati del comportamento negli stessi animali non umani: plasticità comportamentale, competenze comunicative, apprendimenti ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] ’alfabetizzazione informatica dimassa consentirebbe ai Paesi dell’Unione Europea di partecipare, con valenza sostanzialmente positiva per lo sviluppo cognitivo. Fa parte di un comportamento volto all’esplorazione a vasto raggio del mondo circostante. ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] ai sopravvissuti. Molte delle ipotesi avanzate in questo volume in relazione al comportamento durante le emergenze dimassa, dalle possibilità di conflitto di ruoli ai fattori che influenzano la mobilitazione organizzativa, non sono state ancora ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] le cause naturali dell'altruismo nel valore di rinforzo che comportamentidi questo tipo assumono già nella vita sociale all'alterazione dei ruoli sociali e all'immigrazione dimassa da paesi di cultura assai diversa da quella anglosassone. Un ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] nelle scelte, nei giudizi e nei comportamenti, di sottolineare sotto quali aspetti esse sono di Pericle all'Italia di Giolitti, dalla Roma imperiale alla plutocrazia demagogica della moderna società dimassa, dalla Germania di Bismarck alla Russia di ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] con il sorgere della vita cittadina, e comporta un nuovo criterio di appartenenza determinato su base territoriale: esso nasce con declinare dinanzi ai fenomeni non governabili della società dimassa, la convinzione dell'unità della scienza e del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] i comportamenti eterodiretti della società contemporanea è l'orientamento al consumo: e in questo quadro ha senso soprattutto parlare di conformismo consumistico (v. König, 2000). Rispetto alle teorie ormai classiche dell'omologazione dimassa, cui ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] comportamenti collettivi, le reti di relazioni e gli incontri. Comportamento collettivo è il comportamentodi un insieme di industrie di produzione dimassa, perno anche della strutturazione sociale; tipi diversi e diversamente importanti di ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] dei modelli. Al di là di una molto maggiore articolazione del problema, di descrizioni molto più ricche e ben fatte di circostanze e comportamenti, della raccolta di una massadi dati empirici, della formulazione di una quantità di ipotesi parziali ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...