FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] esso per eccitazione o ionizzazione) Ψ è indipendente dal tempo.
L'equazione di Schrödinger si scrive allora:
dove h è la costante di Planck e p il momento (lineare) di una particella dimassa m e velocità v. L'equazione [1] determina in generale l ...
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IONOSFERA
Stelio SILLENI
. Mentre l'azione delle radiazioni provenienti dall'esterno provoca, in tutta l'atmosfera, la separazione di ioni positivi, ioni negativi ed elettroni liberi, la regione dell'alta [...] 109) che costituisce la regione E o strato di Kennelly-Heaviside, prevalentemente costituita da ioni positivi di grande massa e perciò poco mobili. Un secondo massimo si ha un massimo di assorbimento di energia e si ha un comportamento non-lineare ( ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] (ed anzi positiva) per sua natura, la molteplicità di un esponente non comporta affatto termini secolari in t.
Infatti, in tal nh del quanto d'azione h di Planck.
Per il problema dei due corpi puntiformi P1, P2, dimasse rispettive m1, m2, che si ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] effetti relativistici chiaramente individuati nel comportamento meccanico di questo sistema, e il fra l'orbita e il piano del cielo, e la funzione dimassa
Dalla discussione dei valori delle masse M1 ed M2 e degli elementi dell'orbita, Hulse e Taylor ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] circa duemila specie nucleari, con numeri di carica da 1 a 109 (forse 110) e numeri dimassa da 1 a 263. Gli elementi 107 limiti di energia) vengono descritte tramite coppie di fermioni, che si comportano come bosoni, in stati di momento angolare ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] delle strade.
Classificazione dei terreni. - Il comportamentodi un t., specialmente per gli scopi dell' di colpi per i quali una massadi dato peso, cadente da una data altezza, deve subire un affondamento di valore prestabilito. In linea di ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] λ=h/p, con h costante di Planck.
Nella fisica classica l'identità di particelle non comporta alcuna conseguenza rilevante. Se abbiamo, per es., un sistema di particelle con proprietà fisiche identiche (massa, carica ecc.), esse rimangono comunque ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] identificazione e la messa in opera di tutti gli accorgimenti (normativi, tecnici, dicomportamento) volti a prevenire o quanto prima, appaiono come poli opposti di un medesimo processo di spostamento dimasse in fase fluida e solida rispettivamente ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] raggi X, i tubi a raggi positivi (dagli spettrografi dimassa, ai tubi per le disintegrazioni artificiali), ecc.
In ; come pure noto è il comportamento delle varie specie di carbone rispetto ai diversi cicli di attivazione, cui si devono sottoporre ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] cui il nome) per fascio, ha una luminosità di oltre 10³² cm⁻² s⁻¹ ed è in grado di accelerare anche ioni dimassa non troppo elevata. È stato il primo grande a un'energia minima di 5 MeV, allo scopo di confrontare il comportamento della materia con ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...