Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] sul comportamento delle particelle reali (particelle virtuali): per es., in un esperimento di diffusione elastica di due si pensi al caso dei pioni o dei nucleoni, con differenza dimassa finita fra particelle neutre e cariche). L’e. quantistica è ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] il comportamento ottico di un m. al variare della frequenza dell’onda elettromagnetica incidente.
Proprietà termiche
Calori specifici
Il calore specifico di un solido può essere definito come la derivata dell’energia interna dell’unità dimassa ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] per leptoni e antileptoni prodotti nei processi da corrente carica. La struttura V – A delle correnti cariche comporta infatti che, nel limite dimassa nulla, hanno interazioni d. da correnti cariche solo i fermioni fondamentali (quark e leptoni) con ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di sollecitazione complesso, richiede l’applicazione di un criterio di resistenza. In un semplice stato di sollecitazione monoassiale il comportamentodi incontra un complesso di r. che si sogliono esprimere, se riferite all’unità dimassa (r. ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] le interazioni f. non distinguono i protoni dai neutroni comporta l’invarianza delle interazioni f. per rotazioni nello osservata nella diffusione pione-nucleone a energia nel centro dimassadi circa 1230 MeV, con componente dello spin lungo una ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] analogie riscontrate da W. Herschel tra il comportamento della luce e del calore raggiante, rifacendosi esplicitamente specifiche trasformazioni di stato.
C. di condensazione (o di liquefazione) Quantità di c. ceduta dall’unità dimassadi un ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] basati sul confronto del comportamentodi due neutroni in interazione fra loro, con il comportamento, in analoghe condizioni, di un neutrone e un protone o di due protoni in interazione fra di loro, i quali hanno permesso di trarre informazioni anche ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] teoria. Esso discende dalle osservazioni di R. Hooke sul comportamento delle molle di acciaio per orologi, che egli fz, sono le componenti secondo gli assi della forza dimassa agente sull’unità di volume. Alle [4] vanno aggiunte altre tre equazioni ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] Y sono due nuclidi dotati di numeri atomici Z1 e Z2, e numeri dimassa A1 e A2 dello stesso ordine di grandezza e tali che Z1+ mostrare dei massimi molto pronunciati. Questo comportamento è particolarmente evidente quando la particella incidente ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] formale che può stabilirsi tra il comportamentodi un sistema elastico e quello di un circuito elettrico (➔ elettromeccanica, (omogeneo) è la quantità di calore necessaria per elevare di un Kelvin la sua temperatura. Se m è la massa del corpo, c il ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...