MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] al comportamento del M. il fallimento.
In realtà la missione non aveva alcuna possibilità di mutare i piani di Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Riformagioni e provvigioni, Riformagioni del consiglio del popolo e della massa, V, cc. ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] della massa operaia. E così aveva istituito il Circolo operaio cattolico Marcantonio Bragadin, luogo di ritrovo e di formazione a quello spirito moderno, a quell'indipendenza di giudizio e dicomportamento, che potevano aver per origine o sconfinare ...
Leggi Tutto
ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] che il duca di Vend6me ebbe conquistato la piazza di Governolo, l'A. penetrò prima nel Bolognese, poi fino a Massa e a Finale. solo accusano l'A. di duplicità e slealtà ricordando il suo comportamento verso il Luxembourg e i duchi di Vendòme, ma gli ...
Leggi Tutto
PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] di comunicare a Corrado l’elezione a capitano della Massadi parte dei guelfi per il semestre successivo e di redigere l’atto di racconto del cronista Malvezzi dell’eroico comportamento come vessillifero al servizio di Enrico VI nella guerra contro ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] a Massa al seguito del padre, comandante delle truppe e dei forti massesi.
Da Massa, che dal 1829 faceva parte dei domini di Francesco l'onestà del proprio comportamento, adducendo a propria scusante il fatto di essere mancato fisicamente e ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] corso di un itinerario personale sostanziato dalla predisposizione di una gran massadi riferimenti alla di considerazioni sugli effetti duplici indotti dall'economia di guerra. Il conflitto, infatti, non comporta solamente una ingente distruzione di ...
Leggi Tutto
LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] solo con le parole. Con il suo comportamento egli offuscava, oltre alla sua immagine, anche quella dell'autorità che rappresentava, l'imperatore romano, un sovrano che regnava su uomini liberi e non su una massadi schiavi, come i re barbarici. Solo ...
Leggi Tutto
BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] contro il Comune ribelle di Lizzano. Il suo comportamento tirrannico gli fece attribuire il soprannome popolaresco di "S. Zanobi".
Fu verso Perugia e Firenzuola e si evitasse l'errore di far massa in un luogo solo attendendo il nemico passivamente sul ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] di dominazione. Ben pochi, invero, erano i fautori del Piemonte, malvisto sia dai nostalgici dei cessati regimi, sia dalla grande massa ecclesiastico dell'isola. Tutto il suo comportamento, teso all'unico scopo dì rinsaldare il dominio regio, doveva ...
Leggi Tutto
PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di beatificazione), e di una rete sempre più fitta di sostenitori, compresi esponenti di ricche famiglie nobili, che finanziarono la sua attività. Questo comportamento e apostolo dei poveri e dei malati, Massa Carrara 2001; R. Russo, L'apostolato ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...