D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] quei democratici che, come il governatore di Livorno C. Pigli, prospettavano dopo la fuga del granduca l'urgenza dell'adozione d'un programma più radicale; non meno deludente fu poi il suo comportamento sul piano militare perché, caduto il Guerrazzi ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di Liguria e poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo comportamento nomina a uditore della Ruota criminale di Ruffino Massa, magistrato e scrittore strettamente collegato a ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] comportamento dei Turchi, e pur condotto felicemente a termine, nonostante il naufragio d'una galea di conserva avvenuto nel viaggio d'andata nelle acque didi navilio che per la massa [ = troppa] fortuna, et etiam dirò questo, non gran valitudine di ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...]
A partire da queste ricerche, Paternò giunse poi a occuparsi di un altro tema, quello dei colloidi. Pubblicò nel 1889 un primo articolo (Comportamento delle sostanze colloidi rispetto alla legge di Raoult, in Gazzetta chimica italiana, XIX (1889) pp ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] di individuare tutte le fasi della comparsa di fenomeni degenerativi nelle fibre miocardiche in numerose condizioni patologiche, di studiare il comportamento i settori dell'anatomia patologica. La massadi risultati cui pervenne fu impressionante e, ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] se funzionale a illustrare il savio comportamento della classe dirigente: il M. cominciava di un'idea conservatrice, di una concezione quasi assolutistica del potere regio. Al di là di tale considerazione, resta il fatto di una massa notevole di ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] un grandioso slittamento di argille scagliose con ricopertura dell'Oligocene" (Sul comportamento tettonico delle argille ; Foglio Modena, ibid. 1932). Con questa enorme massadi dati e di informazioni scientifiche, l'A. formula l'ipotesi delle ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] quanto per la presenza d'una irrequieta e rissosa massadi circa 1500 studenti, assai "difficili da governare". comportamento nel corso del governo della diocesi. Eletto, nel 1617, "capo" del sesticre di Dorsoduro. il C., dopo Il giorni 13, di ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] bandiera che la città di Siena donò ai fanti di Lucignano in Valdichiana, per il valoroso comportamento nella battaglia di Camollia nel 1526 ( dalle scorrerie turche: visitò infatti Talamone, Massa e Montepescali, alternando soggiorni a Pitigliano, ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] 1552, apprendiamo che il C. era a Massa alla testa di centocinquanta uomini.
Il partito avverso non poteva . Il suo comportamento, come quello di parecchi altri capitani, fu oggetto di lamentele indirizzate dagli esiliati al re di Francia. Il ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...