DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , in virtù di quegli ideali di militanza e di assoluta dedizione alla causa di Roma che informarono il comportamento del D. inclinazioni del gusto e tanto meno limitarsi a sondaggi sulla massa dei mezzi espressivi. Il D. identifica il piacevole con l ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] apparire l'azione un proprio comportamento spontaneo.
Questo aspetto di commedia recitata ha un significato und Ich-Analyse, Leipzig-Wien-Zürich 1921 (tr. it.: Psicologia delle masse e analisi dell'Io, in Opere, vol. IX, Torino 1977, pp ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di Maria Celeste, e Livia nel 1617, con quello di Arcangela. L'affetto reciproco che emerge dalle lettere di Maria Celeste al padre non rende meno problematico questo comportamento Galileiana di Antonio Favaro, Venezia 1942), che per massadi dati ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] viene consentita all'organismo in crescita l'acquisizione di quei comportamenti che oggi si possono seguire molto bene con La mancanza del continuum intrauterino - mancanza intervenuta in maniera massiva e improvvisa, in particolar modo se il parto è ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., oltre la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di uno spirito delicato e affettuoso. L'attrazione che sapeva esercitare anche su persone di condizione non religiosa si rivelò nel comportamentomassa damnatrix, sia rimasto immune dal peccato originale. In proposito l'autore tratta una serie di ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con l'avvertenza che queste erano "le opinioni di una persona privata" e non comportavano in alcun modo un avallo ufficiale della S. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massadi proposizioni improntate all'universale senso comune. ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] con tutti gli onori, secondo uno stile dicomportamento "cavalleresco", da vari cronisti sottolineato, e che cominciò ad accreditare quell'aura di magnanimità (o, se si vuole, di magnificenza e di sfarzosa larghezza), che - pur nella generale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ’analisi ‘strumentale’ delle istituzioni e delle forme dicomportamento dei cittadini.
Un esempio del realismo politico bruniano transl. S.U. Baldassarri, R. Bagemihl, Cambridge, Mass., in preparazione).
Bibliografia
D. De Rosa, Coluccio Salutati: ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di l'introduzione di regole per la risoluzione delle vertenze che prevedessero precisi vincoli dicomportamento (il premio ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...