DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] si manifesta in ambienti popolari e in riti e forme dicomportamento dal carattere atavico (oltreché, direttamente, nella canzone Ho visto ai valori sociali borghesi e alla loro diffusione dimassa; il titolo stesso, ripreso dalla canzone d’ ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Marmottan, e verificandoli sugli incartamenti originali (Arch. di Stato diMassa, Banca Elisiana, cart. 203) ci si può (1889, p. 40) loda il comportamento "fermo e nobile" del C. la cui linea di condotta, prudentemente negativa, fu attenta ad evitare ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] stile di lavoro si manifestavano come capacità di seduzione e disposizione al comando. Questi tratti, nella figura e nel comportamento – dei movimenti sociali e intellettuali d’avanguardia e dimassa provocarono in Italia una 'domanda' culturale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] gratuito di ricchezza che l’Europa ha fornito al nuovo mondo con l’enorme massa dei suoi emigranti» (N. Federici, L’opera di Corrado poste in essere dal regime nel 1937.
Quindi il comportamentodi Gini, sia come scienziato sia come uomo pubblico fu ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la presa dimassa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in al comportamento confederale - sintetizzate nel luogo comune secondo cui la rivoluzione aveva inciampato nelle barbe di Turati ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca diMassa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Carlo II, conservate oggi nell'Archivio di Stato diMassa.
Del suo primo conclave, nel 1655 di Stato fu fatto oggetto di studi particolari, non emergono con chiarezza nemmeno da lavori più ampi, come quelli del Pastor. In realtà il suo comportamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] vissuto religioso, senza tuttavia scindere la storia dei comportamenti del popolo devoto dalle strutture pastorali.
Don Sturzo bensì come lo sbocco positivo e dialettico di un’esclusione dimassa, prodotta dall’unificazione dei mercati preunitari, ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di vittoria il possesso di Pontremoli, diMassa e di Montignoso, nonché un risarcimento dei danni subiti da parte dei discendenti di allo scaltro e subdolo consiglio del M. il comportamento sleale di Mastino: questi, dopo aver preteso ben 360.000 ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di scolarizzazione dimassa e, più in generale, la rilevanza politica e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di mio dovere […] dare un giudizio relativo al comportamento psicologico dell’alunno». Obbligato ad ottemperare alle ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] in una memoria del 1917 (Sulle azioni dinamiche dimasse fluide continue, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, L, pp , il comportamento della funzione di Neumann in prossimità al contorno (Sul comportamento dellafunzione di Neumann in ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...