BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] contro il Comune ribelle di Lizzano. Il suo comportamento tirrannico gli fece attribuire il soprannome popolaresco di "S. Zanobi".
Fu verso Perugia e Firenzuola e si evitasse l'errore di far massa in un luogo solo attendendo il nemico passivamente sul ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] di dominazione. Ben pochi, invero, erano i fautori del Piemonte, malvisto sia dai nostalgici dei cessati regimi, sia dalla grande massa ecclesiastico dell'isola. Tutto il suo comportamento, teso all'unico scopo dì rinsaldare il dominio regio, doveva ...
Leggi Tutto
PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di beatificazione), e di una rete sempre più fitta di sostenitori, compresi esponenti di ricche famiglie nobili, che finanziarono la sua attività. Questo comportamento e apostolo dei poveri e dei malati, Massa Carrara 2001; R. Russo, L'apostolato ...
Leggi Tutto
FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] che esercitava uno stretto controllo sul comportamento dei docenti e degli studenti. Inevitabile conseguenza di questa situazione fu l'allontanamento di quella parte del corpo docente resasi sospetta di professare idee repubblicane o antireligiose, o ...
Leggi Tutto
CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] la dogana, attaccando un corpo di turchi e costringendoli nelle mura della città. Per il suo comportamento il re Carlo Felice gli di legge di soppressione delle corporazioni religiose.
Trascorse gli ultimi anni nell'antica villa di Fivizzano (Massa ...
Leggi Tutto
GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] dell'aumento di temperatura di una massadi mercurio fatta cadere da una certa altezza (Sul valore dinamico di una caloria di scienze e lettere, XXIV [1891], pp. 677-695), sul comportamento delle sostanze ferromagnetiche "sotto l'azione di campi ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] aneddotica rivolta soprattutto alle sue eccentricità (impuntualità, sospensioni di spettacoli all'ultim'ora, apostrofi al pubblico e interruzioni snervanti a metà delle recite). Se questo comportamento servì a divulgarne il nome presso il pubblico ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...