Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] grande scoperta di Fermi avvenne tra il 1925 e il 1926, quando descrisse il comportamentodi un gas di elettroni in funzione scompare nello spazio senza essere rivelato, perché la sua massa è piccola o addirittura nulla, e non possiede carica ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sesso-dimorfici dicomportamento - come il comportamentodi seduzione e d'invito della femmina o il comportamento aggressivo del sulla base sociologica di Marx e sulla base psicologica di Freud", e costituita da ‟una psicologia dimassa e una ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ne scappa. Cellini lo farà calare da una cesta. E al marchese diMassa Alberico I Cibo, un discendente d'Innocenzo VIII, ci sarà chi - esaminato col metro valutativo del Consilium, l'intero comportamentodi P., quello passato e quello, pure, presente ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] contea della Massa Trabaria. Quanto ai legami di consanguineità - la nonna paterna di Gentile era zia di Guidantonio - Martino successi e non duraturi risultati. Più avveduto, di contro, il comportamentodi F. che soccorre Ferdinando d'Aragona e ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] , e che sono destinate a degradarsi inevitabilmente quando ne venga allargata l'area di destinazione. D'altra parte essa comporta una considerazione della massa come soggetto passivo dei processi culturali, che può essere, al massimo, destinatario ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] acque fu demolito; si propose di prosciugare le paludi diMassa Marittima (1594-1606). Nel 1606, per evitare le inondazioni ricorrenti nella pianura pisana, fece spostare la foce dell'Arno. Tutto ciò comportò una valorizzazione dei patrimonio mediceo ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dall'A., quando due sostanze si combinano l'una si comporta da acido, l'altra da base, e questo antagonismo spiega diceva, dimassa uguale alla somma delle massedi queste molecole; in particolare, se in una combinazione chimica la "molecola" di una ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] comportamentodi C. dovettero però riuscire così convincenti, che i dubbi sulla sua santità di vita disparvero e quei prelati poterono dare su di del convento senese di S. Domenico. Ne dà comunque la prova l'imponente massadi citazioni, sia dirette ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. sul comportamento del partito italiano si saldarono all'intuizione dell'esistenza di difficoltà diverse dalla " la sola tattica che consentisse al partito di perseguire una linea dimassa e di sviluppare un'iniziativa politica. La revisione, quindi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] pubbliche; in politica estera, il comportamento italiano alla Conferenza di Cannes fu disapprovato dai settori nazionalistici la tendenza dei comunisti ad instaurare un discorso tra i partiti dimassa (Catalano, 1962, pp. 542 ss.; Colapietra, 1969, ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...