DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] se gli equipaggi avevano disertato in massa); la fusione fu quindi fatta su un piede di parità, tanto che gli ufficiali marina unitaria.
In generale, in questi mesi cruciali, il comportamento del D. non sembra distaccarsi mai da quello del ministro, ...
Leggi Tutto
Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] volume (stazza lorda, in tonnellate di stazza, essendo 1 t.s.l. = 2,832 m3), la portata (portata lorda in t dimassa), la velocità (in nodi), dei servizi ausiliari comporta l’impianto di potenze elettriche globali di migliaia di kW, specialmente sulle ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di sollecitazione complesso, richiede l’applicazione di un criterio di resistenza. In un semplice stato di sollecitazione monoassiale il comportamentodi incontra un complesso di r. che si sogliono esprimere, se riferite all’unità dimassa (r. ...
Leggi Tutto
Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] del substrato che, per azione dimassa, provoca la rimozione dell’inibitore. di processi affettivi o di attività vitali. I. interna (o condizionata) Nella teoria del comportamentodi I.P. Pavlov, è così denominato il gruppo di fenomeni di ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. Rye, New York, 1931). Conseguito il PhD in fisica nel 1959 presso la Yale University, dallo stesso anno è stato chiamato alla Cornell University (Ithaca), dove ha svolto tutta la [...] stato superfluido dell'isotopo dell'elio con numero dimassa 3 non era spiegabile con le teorie classiche, comportamento superfluido dell'isotopo raro dell'elio sulla base della teoria BCS. L. ha proseguito i suoi studi occupandosi in particolare di ...
Leggi Tutto
Teorico delle comunicazioni sociali (Edmonton 1911 - Toronto 1980); prof. di letteratura inglese in varie università, è stato dal 1963 direttore del Centre for culture and technology dell'univ. di Toronto. [...] Ha studiato l'influenza dei mezzi di comunicazione dimassa sul comportamento individuale e collettivo, influenza che dipenderebbe non tanto dal dato informativo trasmesso, quanto dalla natura del mezzo impiegato: quest'ultimo infatti, qualsiasi esso ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dimasse, punto di riferimento di un manipolo di giovani, entusiasti adoratori del bello. Gli esecutori di teatro e di musica e il critico, rilettore di e della sua intensa attività pubblica, comporta invece sempre la negazione d'ogni limite ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti dimassa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L di eliminarla o di superarla. La posizione del C. di fronte al fascismo cambiò quindi fondamentalmente quando il comportamentodi ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] fece peraltro apprezzare taluni concetti keynesiani riguardanti il comportamento e la psicologia degli operatori. Recensendo la General sistema politico di quel tempo, basato su gruppi di opinione e non su partiti dimassa. Di conseguenza le ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...