Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] generale della città - all'esigenza di una domanda allargata - dimassa - di manufatti e di servizi(v. anche architettura).
La complessa degli strumenti dell'‛urbanistica della crisi' non può comportaredi per sé la rinuncia a una strategia, a una ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] dicomportamento nel momento estremo: l'iconografia addita negli attori della scena modelli di pietà, di rimpianto, di attesa di sterminati e monumentali luoghi di sepoltura collettiva per celebrare le vittime della morte dimassa, si innesta su ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] città a città, da regione a regione, a seconda della massa immigrante, della tradizione anche culturale del dialetto, dello stato si tratti di tentativi di esorcizzarle, la scienza e la tecnica, con quell'ambiguità dicomportamento e di fini della ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] e si concretava nella previsione attuativa di una quantità enorme di opere, i cui costi avrebbero comportato investimenti esorbitanti (circa 5400 miliardi). Ma, al di là della sua elefantiasi previsionale − 17 milioni di m3 di residenze, 6,5 milioni ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] sotto la sua azione assumono le caratteristiche di una massa fluida, penetrano facilmente e si costipano anche Per stati di tensione piani e spaziali risulta sufficientemente aderente al comportamento del calcestruzzo la teoria della rottura di Mohr ( ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] di volumi, come contrappunto necessario di puri elementi geometrici: linee, piani, prismi; nitore di spigoli, equilibrio di spazî, ordine ideale dimasse ) giustificate solo dal comportamento del corpo umano in riposo.
Di eccezionale importanza sono i ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] o diaframmi di calcestruzzo vanno perdendo favore, costituendo un elemento rigido in una massa essenzialmente plastica di queste misure non è solo quello di controllare il comportamento dell'opera, ma anche di verificare se le ipotesi di calcolo e di ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] (Cambridge, Mass., MIT Press, 1969). La prima pagina di quel libro recita: «Questo libro tratta di miniaturizzazione». Adesso importanti sono le pareti e i pavimenti) e comporta un guadagno diretto di calore. La disposizione e la dimensione delle ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di edifici completi in scala ridotta, o di singole parti della costruzione in scala più grande (anche al vero), per verificarne l'effetto tridimensionale o sperimentarne il comportamento cronaca musulmana parla di trasferimenti in massadi a. e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di stilemi derivati sia dalla cultura alta che da quella dimassa o di consumo.
A partire dal 1979 il p. diviene materia di discriminazione della razionalità se, da un lato, comportano l'ingiustificata riduzione del pluralismo dei linguaggi e delle ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...