CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] nel 1602 di esser "buono solo per mangiare l'aflione" -, essi, i baili, colla compostezza del loro comportamento, rappresentano figlio Mahmud è incaricato, "quale vice generai", di "far la sua massadi gente" a Diyarbakir e sarà destinato, inoltre, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] che le risposte comportavano gli richiedevano giorni e giorni di lavoro e andavano molto al di là della natura e chiarezza, sulla sicurezza e facilità con cui egli governa questa massa informe e lettera a Jahn del 2 maggio in Briefwechsel, pp. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , in virtù di quegli ideali di militanza e di assoluta dedizione alla causa di Roma che informarono il comportamento del D. inclinazioni del gusto e tanto meno limitarsi a sondaggi sulla massa dei mezzi espressivi. Il D. identifica il piacevole con l ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di Maria Celeste, e Livia nel 1617, con quello di Arcangela. L'affetto reciproco che emerge dalle lettere di Maria Celeste al padre non rende meno problematico questo comportamento Galileiana di Antonio Favaro, Venezia 1942), che per massadi dati ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., oltre la cospicua somma di 4000 fiorini, un podere alla Massa (nel "popolo" di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di uno spirito delicato e affettuoso. L'attrazione che sapeva esercitare anche su persone di condizione non religiosa si rivelò nel comportamentomassa damnatrix, sia rimasto immune dal peccato originale. In proposito l'autore tratta una serie di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con l'avvertenza che queste erano "le opinioni di una persona privata" e non comportavano in alcun modo un avallo ufficiale della S. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massadi proposizioni improntate all'universale senso comune. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] con tutti gli onori, secondo uno stile dicomportamento "cavalleresco", da vari cronisti sottolineato, e che cominciò ad accreditare quell'aura di magnanimità (o, se si vuole, di magnificenza e di sfarzosa larghezza), che - pur nella generale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] massa monetaria valutata in 600 miliardi di lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di l'introduzione di regole per la risoluzione delle vertenze che prevedessero precisi vincoli dicomportamento (il premio ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] sono contraddette dal suo comportamento reale di invidioso accentratore, di egoista e di irresponsabile che nega sue rappresentazioni si accorreva in massa.
Ancora degli anni Sessanta è Il cilindro (1965). Due coppie di conviventi, per sbarcare il ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...