COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] rivoluzionari era l'inserimento nelle ricorrenti manifestazioni dimassa al fine di sfruttare l'entusiasmo per il papa e testimoniò l'affetto e la stima che il suo dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] quali si comportò da autocrate, incurante di una condotta personale riprovevole, specialmente dopo la morte di Cosimo I Branchi, mosse contro di lui l'accusa di "condotta immorale", impedendogli di ottenere il vescovato diMassa, cui aspirava.
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I del collegio diMassa (3 febbr. '61). Spirito tendenzialmente conservatore, incapace di capire i problemi di un paese ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] ; tuttavia, il comportamento tenuto nelle operazioni gli valse il conferimento di una spada d'onore.
Di fronte all'avanzata austro al comando della 3ª divisione si distinse nelle battaglie diMassa (11 aprile), Forlimpopoli, dove fu sconfitto (21 ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] di Milano dell'INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare) dal 1951 al 1960.
Nell'ambito della fisica dei raggi cosmici, il C. formulò una teoria fenomenologica del comportamento dei leptoni intesi come stati dimassa eccitati dell'elettrone.
L'altro ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] comportamento onesto e della buona educazione dei figli, come pure del dovere di pagare un giusto compenso agli operai e di e manifestazioni dimassa. Alle esortazioni e alle confessioni, comunque, L. aggiungeva la diffusione di alcune popolari ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] legate alla corte. La storiografia locale lodò molto il comportamentodi Alessandro in occasione delle carestie del 1621 («il avuto dalla moglie Maria Cybo Malaspina dei principi diMassa. Il designato aveva l’età di 6 anni, per cui fu affidato alla ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] interne sulle strutture sopraelevate. A tale scopo egli, semplificando il problema, studia il comportamentodi un'asta verticale incastrata ad un estremo e con massa concentrata all'altro estremo ed estende i risultati ai telai in cemento armato dei ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] estate a Bagni, dove però, anche a causa del comportamentodi Carlo Ludovico, sempre più indifferente nei suoi confronti e Maria Beatrice d’Austria Este, duchessa diMassa e Carrara. Solo nel 1829, alla morte di questa, fece ritorno a Lucca, da ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che essa può esercitare sull'animo e, di conseguenza, sul comportamento e sui costumi dell'uomo. Tale principio, Boèce, coll. 348-380; C. H. Coster, The Iudicium Quinquevirale, Cambridge, Mass., 1935, pp. 40-64, 78-81; A. van de Vyver, Clovis et ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...