GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] non solo con truppe regolari ma anche con una massadi contadini armati alla buona, alla Signoria - gratificar questo 27 settembre, della Prevesa - addebitabile anche allo sconcertante comportamentodi Andrea Doria - sta lì a confermare che il G ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] belle lettere". La polizia dava riscontri positivi del suo comportamentodi onesto e buon cittadino che, se mai, appariva nel cuore dei patrioti italiani. Il volontario esilio in massa dei Parganioti, lo sdegno contro gli Inglesi, il culto ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad accoglierlo con benevolenza fu soltanto il precettore di Fantoni (sec. XVI-XIX) ora all'Archivio di Stato diMassa, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze G. Cappellini, n.s., XIII (1965 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] specifico che, alla svolta degli anni Novanta, comporta senza esitazioni la qualificazione di giottesco. Lo stesso è da ripetere a proposito compiuti. La Maestà con Storie della Passione del duomo diMassa Marittima, la cui datazione a dopo l'8 genn. ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] si manifesta in ambienti popolari e in riti e forme dicomportamento dal carattere atavico (oltreché, direttamente, nella canzone Ho visto ai valori sociali borghesi e alla loro diffusione dimassa; il titolo stesso, ripreso dalla canzone d’ ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Marmottan, e verificandoli sugli incartamenti originali (Arch. di Stato diMassa, Banca Elisiana, cart. 203) ci si può (1889, p. 40) loda il comportamento "fermo e nobile" del C. la cui linea di condotta, prudentemente negativa, fu attenta ad evitare ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] stile di lavoro si manifestavano come capacità di seduzione e disposizione al comando. Questi tratti, nella figura e nel comportamento – dei movimenti sociali e intellettuali d’avanguardia e dimassa provocarono in Italia una 'domanda' culturale e ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] rilanciasse nell’età dei partiti dimassa e ne valorizzasse la specificità. L’opzione di Galasso per il Pri, convinta declino della storiografia come forma di coscienza civile e di premessa al comportamento politico (Storici italiani del Novecento ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] o dalla cattiveria dei protagonisti, quanto dalla necessità di fornire alle masse, coinvolte nella guerra dalle proprie classi politiche, la nella storia economica italiana, esaminando il comportamentodi istituzioni e classi dirigenti in un Paese ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la presa dimassa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in al comportamento confederale - sintetizzate nel luogo comune secondo cui la rivoluzione aveva inciampato nelle barbe di Turati ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...