FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] probabilità il comportamentodi F. - che da, almeno, aprile è intenzionato a "non star" al seguito di Carlo, che Terra d'Otranto …, Trani 1908, pp. 50-194 passim, 331-335; C. Massa, Venezia e Gallipoli …, Trani 1902, ad vocem; L. Volpicella, F. d' ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] fece peraltro apprezzare taluni concetti keynesiani riguardanti il comportamento e la psicologia degli operatori. Recensendo la General sistema politico di quel tempo, basato su gruppi di opinione e non su partiti dimassa. Di conseguenza le ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il comportamento dell'ex segretario del partito" e che contribuì alla condanna definitiva di uno di coloro dimassa" - creato una struttura di elementi ritenuti più fidati in caso di emergenza.
Per sostituire Secchia in quella carica, che faceva di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari diMassa Marittima, [...] iscritto la sua opinione in una Memoria sul Magistrato dell'Abbondanza,composta intorno al 1715, 716,denunciava l'assurdo comportamentodi un istituto, il quale, nel chiudere all'improvviso le tratte (come allora aveva fatto) e nell'intervenire colle ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 'articolo Per la conquista delle masse dopolavoriste, comparso sul numero di agosto 1933 di Stato operaio, la rivista teorica del partito. La rilevanza dell'obiettivo, vi sosteneva altresì, comportava la creazione di frazioni comuniste all'interno ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] operati nella società dimassa.
Con originalità di prospettive condusse con una nuova generazione di allievi - fra i scienze del comportamento, I (1989), pp. 61-68; Id., Psicologia e psicoanalisi, in La cultura italiana del Novecento, a cura di C. ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] stesso saggio e in successivi articoli il D., per penetrare i comportamenti collettivi dei popoli, delle masse e dei partiti fa ricorso ad un concetto, quello di "mentalità" che, ugualmente, ha trovato in sede scientifica utilizzazione soprattutto in ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] industria e dei problemi sociali connessi ad un regime dimassa, e attaccava le società ferroviarie in nome dei principî militare e dell'autonomia di cui godeva il capo di Stato Maggiore, il B. si adeguò subito al comportamento dei suoi predecessori, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] trovò nell'organizzazione sindacale e nel partito politico dimassa le strutture adeguate alle nuove esigenze, il , "politica cavouriana-azionismo garibaldino" continuò ad influenzare il comportamento del B. e l'indirizzo della Gazzetta del Popolo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] gli scopi del suo comportamento e delle sue scelte, attraverso i successivi periodi di una complessa e contraddittoria della società» sotto «la parvenza di una estrema politicizzazione dimassa», una «altrettanto marcata parcellizzazione e ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...