PRINCIVALLE, Aldo. –
Marco Mondini
Nacque a Sassari nel 1889, primogenito di dieci fratelli da una famiglia della borghesia benestante della città, primogenito di dieci fratelli, da Francesco, ingegnere, [...] in Italia, si comportasse come meglio avrebbe creduto («si doveva aderire all’esercito tedesco al fine di raggiungere l’Italia»). di essere concentrate a Padova, le truppe della Divisione disertarono in massa durante il tragitto, seguendo l’esempio di ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] corso di un itinerario personale sostanziato dalla predisposizione di una gran massadi riferimenti alla di considerazioni sugli effetti duplici indotti dall'economia di guerra. Il conflitto, infatti, non comporta solamente una ingente distruzione di ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] solo con le parole. Con il suo comportamento egli offuscava, oltre alla sua immagine, anche quella dell'autorità che rappresentava, l'imperatore romano, un sovrano che regnava su uomini liberi e non su una massadi schiavi, come i re barbarici. Solo ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] contro il Comune ribelle di Lizzano. Il suo comportamento tirrannico gli fece attribuire il soprannome popolaresco di "S. Zanobi".
Fu verso Perugia e Firenzuola e si evitasse l'errore di far massa in un luogo solo attendendo il nemico passivamente sul ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] di dominazione. Ben pochi, invero, erano i fautori del Piemonte, malvisto sia dai nostalgici dei cessati regimi, sia dalla grande massa ecclesiastico dell'isola. Tutto il suo comportamento, teso all'unico scopo dì rinsaldare il dominio regio, doveva ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] gas nobili, e preconizzò che tra essi quelli a massa atomica più elevata potessero dar luogo a composti, sulla base di analogie dicomportamento che si riscontravano tra i gruppi di elementi nel sistema periodico. Ramsay condivise questa ipotesi, che ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di beatificazione), e di una rete sempre più fitta di sostenitori, compresi esponenti di ricche famiglie nobili, che finanziarono la sua attività. Questo comportamento e apostolo dei poveri e dei malati, Massa Carrara 2001; R. Russo, L'apostolato ...
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MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque nei primi anni del X secolo; eletto probabilmente in giovane età, M. è il primo dei vescovi ferraresi di cui sia possibile ricostruire, almeno parzialmente, l’attività [...] invaso abusivamente parte della «massa» di Copparo, che la Chiesa di Ravenna riteneva un suo comportamento suscitava nei chierici della sua diocesi, lo scongiurava di non commettere più il peccato di simonia consacrando dei fanciulli in cambio di ...
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FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] che esercitava uno stretto controllo sul comportamento dei docenti e degli studenti. Inevitabile conseguenza di questa situazione fu l'allontanamento di quella parte del corpo docente resasi sospetta di professare idee repubblicane o antireligiose, o ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] la dogana, attaccando un corpo di turchi e costringendoli nelle mura della città. Per il suo comportamento il re Carlo Felice gli di legge di soppressione delle corporazioni religiose.
Trascorse gli ultimi anni nell'antica villa di Fivizzano (Massa ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...