ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] la Massa Trabaria, il territorio di Sant'Agata e la città di Urbino con la sua antica contea. Si trattava quindi di un una guerra, palese o strisciante, ininterrotta. Il comportamento intransigente del suo successore a Perugia, Géraud Dupuy, ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] può leggere le norme del suo stesso comportamento. Attorno all'idea dell'uomo esteriore come . Studi e testi, a cura di M. Oldoni - A. Zapperi, San Gimignano 1993; F. Santi, Un nome di persona al corpo e la massa dei corpi gloriosi, in Micrologus, ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] papa; anche la Massa Trabaria, in comportamento, ma anche al sostegno di cui godeva presso alcuni ambienti ecclesiastici: così, alla fine di gennaio del 1322 furono incarcerati, in quanto fautori di Federico, i vescovi di Fano e di Cagli e l’abate di ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] militare propose invano, con F. Crispi, un decreto per la leva in massa (agosto 1848). Poco dopo (3-4 sett. 1848) fu inviato alla difesa di Messina e Milazzo; qui il suo comportamento non fu esente da colpe, e gli va in parte imputata la perdita ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] assolto e del tutto riabilitato dal ministro generale, frate Antonio da Massa, lo stesso che, come vicario generale dell’Ordine, aveva ’attività mercantile di Firenze, al comportamento da tenere nei confronti della condanna di un prete fiorentino ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Verona, avevano dunque avuto ragione della diffidenza della Signoria; in effetti, il comportamento ed i dispacci del D. sembrano testimoniare una assoluta estranietà alla decisione di Pio IV. Il D. tornò dunque a Roma, e - secondo le istruzioni della ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] l'ordine del governo di limitare l'esercizio pubblico del culto.
Il comportamento del D. nel biennio e dell'anticurialismo veneto in alcune lettere di G. M. Pujati, A. J. Clément, G. Massa (1776-1786), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XX ( ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] quei democratici che, come il governatore di Livorno C. Pigli, prospettavano dopo la fuga del granduca l'urgenza dell'adozione d'un programma più radicale; non meno deludente fu poi il suo comportamento sul piano militare perché, caduto il Guerrazzi ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] e la loro ricollocazione nelle presunte sedi originarie, l’esistenza di un Paleoappennino. Sottolineò la caoticità a ogni scala delle Argille scagliose e il loro comportamento plastico (essenziale per escludere una spinta da tergo come causa ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di Liguria e poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo comportamento nomina a uditore della Ruota criminale di Ruffino Massa, magistrato e scrittore strettamente collegato a ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...