Comportamentoinnato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] fisse e immediate, a determinate situazioni.
L’i. possiede specifiche caratteristiche: è congenito, immutabile, ereditario. I comportamenti che derivano dagli i. vanno distinti dai riflessi, che rappresentano reazioni di singoli organi a determinati ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] idee, che seppe esprimere anche in simboli e stili di comportamento. Nessuna di queste idee era originale. Precisa era invece la del dominio dell'uomo, ma che in virtù di un innato vitalismo non intendono rinunciare a quest'ultimo, senza però sapere ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle. Ma per questo acquisto, strumentale, che non aveva riscontro effettivo nel comportamento " privato ", negli impulsi spontanei del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] massime ragionate da moralisti e da teologi, non era innato, ma costituiva, per l’uomo decaduto con il peccato e figure retoriche non lo facevano, a differenza di come si comportano oggi i poeti freddi e cerebrali dei tempi civili, per ornare ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] se non in via eccezionale, e il suo innato rispetto per l'ordinamento gerarchico dell'esercito lo mesi, invece dei dodici decisi nel 1919, anche se ciò comportava una drastica riduzione del contingente annualmente incorporato; l'ampliamento del ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] dimissioni e che me ne sarei valso solo nel caso che il suo comportamento o le circostanze lo richiedessero" (Memorie, pp. 156 s.).
Il D D. rispecchiò, ancora una volta, il suo innato senso della moderazione: si dichiarava antisemita, ma proponeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] su tutto e tutti, dando luogo a un nazionalismo politico ed economico che sul piano della teoria economica comportò un forte interventismo statale.
Alle analisi critiche del neo-organicismo si affiancano anche valutazioni differenti come quella di ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] biologia evolutiva l'amore si configura come un sistema innato, la cui espressione è influenzata da segnali di natura pienezza del loro amore. La consapevolezza di tale condizione comporta che nell'atto di amore ciascuno dei partner esperimenti il ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] , scampando alla morte grazie alla sua energia. Per il comportamento nella battaglia ebbe la croce di cavaliere dell'Ordine militare di gradi. Tuttavia la delicatezza di questo alto incarico, l'innato riserbo del B. e la riservatezza con cui il re ...
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Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal [...] principî basilari. T. ha studiato in particolare il comportamento delle farfalle e quello di varie specie di uccelli, come il gabbiano. Ha definito il concetto di meccanismo scatenante innato (MSI) e la distinzione tra stimoli percepiti e stimoli ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...