DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] se gli equipaggi avevano disertato in massa); la fusione fu quindi fatta su un piede di parità, tanto che gli ufficiali marina unitaria.
In generale, in questi mesi cruciali, il comportamento del D. non sembra distaccarsi mai da quello del ministro, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tengono ogni anno un sinodo che determina le linee dicomportamento e di organizzazione anche per i metodisti italiani, a essi quali aggiunge due anni dopo il territorio dell’ex ducato diMassa e Carrara. Questa politica spinge l’Austria a entrare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a indicare le tipiche sepolture), che comportò anche spostamenti di popolazione: si tratta di una serie di gruppi, noti con vari nomi, sia aggravata e siano proseguite le proteste dimassa contro la leadership di Putin - soprattutto in merito alla ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] per la regione del Capo a S. Nella realtà il comportamento termico è assai più vario e complicato, perché entrano in pubblica dei paesi avanzati, suscitando anche campagne di movimenti dimassa favorevoli alla cancellazione dei debiti.
2 Attività ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nuovi mezzi espressivi (fotografia, video, cartelloni elettronici, televisione) comporta anche un’attenzione per la cultura dimassa, i cui stereotipi sono rifiutati in modo provocatorio nell’opera di Z. Libera. L’interesse per la corporeità, altro ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] frequente nel comportamento quotidiano. La chiave del successo di una condotta di ricordo risiede nell’efficacia di un (512 MB - 4 GB); diverse centinaia di gigabyte per i dispositivi di archiviazione dimassa (500 GB - 1000 GB).
Letteratura
Nel ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] degli stati di e. rientra nel dominio della termodinamica classica. Si consideri, in prima istanza il comportamentodi un sistema in pratica adiabaticamente, la variazione della temperatura della massa d’aria in moto è di circa −1 °C/100 m (per aria ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] il comportamento ottico di un m. al variare della frequenza dell’onda elettromagnetica incidente.
Proprietà termiche
Calori specifici
Il calore specifico di un solido può essere definito come la derivata dell’energia interna dell’unità dimassa ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la natalità ancora elevata è da attribuire al comportamento demografico di specifici gruppi etnici: essa infatti è più cultura d'élite quanto in quella dimassa. Proprio a Bercovitch si deve la direzione di quella che appare la maggiore impresa ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...