DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] se gli equipaggi avevano disertato in massa); la fusione fu quindi fatta su un piede di parità, tanto che gli ufficiali marina unitaria.
In generale, in questi mesi cruciali, il comportamento del D. non sembra distaccarsi mai da quello del ministro, ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dimasse, punto di riferimento di un manipolo di giovani, entusiasti adoratori del bello. Gli esecutori di teatro e di musica e il critico, rilettore di e della sua intensa attività pubblica, comporta invece sempre la negazione d'ogni limite ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti dimassa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L di eliminarla o di superarla. La posizione del C. di fronte al fascismo cambiò quindi fondamentalmente quando il comportamentodi ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] contea della Massa Trabaria. Quanto ai legami di consanguineità - la nonna paterna di Gentile era zia di Guidantonio - Martino successi e non duraturi risultati. Più avveduto, di contro, il comportamentodi F. che soccorre Ferdinando d'Aragona e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] acque fu demolito; si propose di prosciugare le paludi diMassa Marittima (1594-1606). Nel 1606, per evitare le inondazioni ricorrenti nella pianura pisana, fece spostare la foce dell'Arno. Tutto ciò comportò una valorizzazione dei patrimonio mediceo ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dall'A., quando due sostanze si combinano l'una si comporta da acido, l'altra da base, e questo antagonismo spiega diceva, dimassa uguale alla somma delle massedi queste molecole; in particolare, se in una combinazione chimica la "molecola" di una ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] comportamentodi C. dovettero però riuscire così convincenti, che i dubbi sulla sua santità di vita disparvero e quei prelati poterono dare su di del convento senese di S. Domenico. Ne dà comunque la prova l'imponente massadi citazioni, sia dirette ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. sul comportamento del partito italiano si saldarono all'intuizione dell'esistenza di difficoltà diverse dalla " la sola tattica che consentisse al partito di perseguire una linea dimassa e di sviluppare un'iniziativa politica. La revisione, quindi ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] pubbliche; in politica estera, il comportamento italiano alla Conferenza di Cannes fu disapprovato dai settori nazionalistici la tendenza dei comunisti ad instaurare un discorso tra i partiti dimassa (Catalano, 1962, pp. 542 ss.; Colapietra, 1969, ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] mise a disposizione delle guerre di conquista la propria forza dimassa. Una costituzione di tipo spartano (come quella ’universo politico, che impone la necessità della conquista e comporta dunque la superiorità del modello romano: «Credo che sia ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...