DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] opera fu ripresa a Venezia da Tommaso e Giovanni Maria Giunta, eredi di Lucantonio, che nella prefazione ne esaltarono la completezza e l'utilità; la ristampa giuntina del 1576 testimonia che anche in quei decenni continuò ad essere usata. Il settimo ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] , la condensazione mitotica avviene quando H3 è fosforilato non solo su S10 ma anche su S28 e T11. Per completezza, vogliamo ricordare che il gruppo amminico delle lisine degli istoni può anche essere modificato mediante l'attacco di peptidi noti ...
Leggi Tutto
Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , attraverso la quale è possibile giungere all'ultimo livello, il samadhi. Etimologicamente, samadhi significa "raccoglimento, completezza dello spirito", così come yoga deriva dalla radice yug, che significa "mettere il giogo, collegare, applicare ...
Leggi Tutto
Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] discreta tradizione in campo preventivo, per quanto attiene alla diffusione delle vaccinazioni, almeno quelle obbligatorie. La completezza della loro esecuzione è risultata tuttavia molto differente a seconda delle regioni e degli strati sociali. In ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] la prospettiva di un uso pratico del TGF-β in chirurgia e, in genere, nella terapia di lesioni patologiche.
Per completezza dev'essere fatto presente che sui tessuti epiteliali il TGF-β agisce bloccando la loro proliferazione e stimolandone la ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] ripetizione metodica, sotto il controllo del terapeuta, del sintomo cui è correlata l'ansia, in tutta la sua completezza, con un programma prestabilito d'intervalli o di continuità, fino alla sua estinzione critica.
La psicoterapia behavioristica ha ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] gli spazi di Sobolev venissero usati abitualmente già dalla prima metà del secolo, questo libro, per la sua completezza, diverrà un testo cardine per l'analisi funzionale, per lo studio dei problemi variazionali e delle equazioni iperboliche ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] il comportamento animale nel modo in cui lo facciamo proprio perché non ci aspettiamo di trovare (almeno nella loro completezza) quegli stati e quei processi cerebrali che sottendono la cognizione, le emozioni e la coscienza umane.
Fortunatamente, a ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] scrivendo programmi appropriati da impiegare con grandi e veloci calcolatori. Il risultato è stato quello di attribuire una completezza che forse non possiede, e un'autorevolezza che forse non merita, alla nostra capacità di comprendere i fenomeni ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] indicavano sintomi o decorsi leggermente diversi nei dettagli, le singole descrizioni erano classificate, per ragioni di completezza, come forme autonome di malattia. L'ordinamento nosologico dei complessi sintomatici descritti nelle fonti era reso ...
Leggi Tutto
completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...