LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] dovesse assurgere a dignità di norma costituzionale e questo non per arrivare a criticare semplicemente il principio della completezza e della centralità del codice, tanto caro alla dottrina ottocentesca ed ereditato dai più raffinati pensatori dei ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] -sacra del Mosè in Egitto, in 4 atti, presentato ancora a Napoli durante la quaresima del 1818 e portato a maggior completezza l’anno dopo, quando Rossini vi aggiunse l’alto lirismo della preghiera di Mosè «Dal tuo stellato soglio».
In questo modo ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] 1913. L'opera, che meritò il premio De Parville dell'Académie des sciences di Parigi, fu apprezzata per la completezza, la concisione e soprattutto per l'estesissima bibliografia che ne facevano un indispensabile ed agevole strumento di lavoro.
Nel ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] , ma non pervenuta fino a noi. La parte migliore dell'opera è senza dubbio quella riguardante l'Italia, per completezza, per precisione, per armonia tra gli elementi classici e moderni utilizzati. Anche in questo caso l'autore dovette utilizzare ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] del senso dell'intero processo, dalla cui totalità lo spirito riceve e comprende la propria interna ricchezza e completezza. Scoperta e conclusione della fenomenologia è quindi che l'assoluto, lo spirito, non è soltanto sostanza, ma soggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] Marshall (1842-1924).
Al primo approccio egli riconobbe il merito di caratterizzarsi per un più elevato grado di completezza e di coerenza logica, ma l’acquisì prevalentemente quale avvertenza generale di metodo. Il suo temperamento di studioso ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] . Zoologie, XI, [1883], pp. 338-355). Nel 1886 poté arricchire queste note con osservazioni etologiche e portare a completezza l'intera questione: l'emissione luminosa sarebbe un richiamo sessuale che si esprime con modalità diverse nei due sessi (La ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] personale esistenza nel gioco felice delle trame, un bisogno di diretta autenticità. Dovette insomma sentire che alla completezza, alla spiegazione della sua opera mancava la rappresentazione non mediata della scena originaria da cui era scaturita ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] due volumi, a Milano, rispettivamente nel 1907e nel 1911.
Il trattato, del quale vanno rilevate la rigorosa completezza e la chiarissima esposizione della sistematica anatomo-patologica, fu concepito dal B. secondo i nuovi concetti della patologia ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] del B. non è stato tentato - dopo il Fantuzzi - alcun elenco: quello che qui forniamo non ha pretesa di completezza.
Opere: Glosse. Al Digestum Vetus si rinvengono in alcuni mss. conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Pal. lat. 732, es ...
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completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...