DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] , la promiscuità omosessuale e incestuosa e, in questi tempi di demonologia, il patto con il diavolo. Per la completezza mancava solo il cannibalismo rituale, ma questa accusa, frequente nel Medioevo, non era più credibile all'inizio del sec ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] e condotta innanzi, infatti, del tutto aliena in Italia da interessi specifici verso l'Umanesimo, per lo sforzo di completezza che le caratterizza, per il gran numero di fonti, manoscritte e a stampa, utilizzate, per la sobrietà e la chiarezza ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] precipuo della Chiesa e dei suoi ministri è la missione.
Nonostante nella omilia dell'8 aprile venga ancora ribadita la completezza e la sufficienza della Scrittura, ciò non induce mai il B. a svalutare la tradizione, ma lo spinge a sottolinearne ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Roma il 19 nov. 1720, e fu sepolto in S. Pietro in Vincoli.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia che valuti con completezza la lunga e importante attività del C. al servizio della Curia romana; appena all'inizio è l'utilizzazione (negli ultimi studi di ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] a cura di L. Santifaller, Città del Vaticano 1957.
La letteratura storica su G. VII è praticamente sterminata e ogni idea di completezza non solo è inattuabile, ma è oggi scarsamente utile. Perciò sarà costituito dalla voce di G. Miccoli, G. VII, in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] con il Gloria.
Alla semplicità e alla praticità è improntato l'ordinamento delle ore minori: B. conferisce loro una completezza, peraltro, fino allora sconosciuta così componendole: all'inizio il versetto Deus in adiutorium meum me intende, poi l ...
Leggi Tutto
completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...