Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] soprannaturale riesce talvolta a ravvivare la descrizione dei luoghi santi, pure così arida nel suo sforzo di minuziosa completezza. La Terrasanta era un paese troppo noto perché la narrazione del viaggio potesse sconfinare nel meraviglioso, ma del ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] a fonti talvolta sconosciute, i commenti eruditi conferiscono a questa raccolta un carattere di singolarità. Rivendicando originalità e completezza alla sua opera, la confrontava alle raccolte di S. Bini, del Longo, di J. Cabassut e di Cristiano ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] stato considerato di grande valore per la coerenza dell'analisi dei mali della Chiesa in Piemonte e la completezza delle soluzioni disciplinari, liturgiche, giurisdizionali, dogmatiche e pratiche per risolverli. I decreti del F. rimasero inapplicati ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] alla prima parziale versione comparsa a Ferrara nel 1590 ad opera di Girolamo Naselli, quella del C. ha il pregio della completezza. Non è che il suo intervento risulti a prima vista evidente: ché i Saggi... overo discorsi naturali, politici e morali ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] questa rapida rassegna non si potrà, naturalmente, dar conto delle specifiche dottrine dei singoli gruppi, né si aspirerà alla completezza, del resto impossibile in una situazione in continuo divenire, ma si cercherà di cogliere alcune tra le tappe ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] eventi della sua biografia presentino un interesse minore e debbano entrare in un ritratto di lui solo per ragioni di completezza. Non pochi sono invece gli elementi che, sia pure in via indiretta, riportano alla sua isolata opera letteraria: essi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] ad esiti virtuosistici e di grande rigore, e il razionalismo dei contenuti, dal quale volle accuratamente allontanarsi.
Per completezza ed affidabilità i risultati dei Fasti (ed anche di opere successive) segnarono un netto incremento rispetto agli ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di Roma venuto a contatto con Prassea, e che presupporrebbe un V. non ancora vescovo di Roma, si menziona qui per completezza d'informazione quella di segno opposto, e che cioè il Prassea contro il quale Tertulliano scrive il suo trattato, e non ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , quella di contabile, lo ha guidato anche nell'attività successiva: la tendenza all'ordine, alla chiarezza, alla completezza, alla sistematicità ne ha fatto un insigne "ragioniere della grammatica toscana". Questa premessa è importante ai fini di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] che Pietro Valvasense cominciò a stampare nel gennaio 1759.
Rispetto alle Novelle le Memorie, rinunciando a un'ideale completezza delle informazioni, accentuano il carattere polemico e d'intervento, valendosi di un'originale formula giornalistica; il ...
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completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...