BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , quella di contabile, lo ha guidato anche nell'attività successiva: la tendenza all'ordine, alla chiarezza, alla completezza, alla sistematicità ne ha fatto un insigne "ragioniere della grammatica toscana". Questa premessa è importante ai fini di ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] compilatorie - non riesce a nascondere certi caratteri decadenti: primo fra tutti, la tendenza ad una pedantesca completezza nell'esposizione di figure giuridiche, non disgiunta naturalmente dalla volontà d'utilizzare al massimo, nella raccolta dei ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] : Aureum confessorium et memoriale sacerdotum, che conferma il carattere pratico ed enciclopedico dell'opera. Lo stesso sforzo di completezza e utilità si ritrova nello sviluppo dato all'ultimo titolo del libro De rejulis iuris: le regole sono ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] coscienza, e più ancora, dal panorama che abbiamo cercato di offrire col massimo di ricchezza, se non di completezza, della tradizione manoscritta, che interessa, in proporzioni diverse (fatto storico anche questo), i più disparati luoghi del mondo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] un confronto sistematico della Pisana con la Vulgata compiuto a Firenze negli anni 1501 e 1502 (sulla puntualità e sulla completezza della collazione insiste il B. ripetutamente; ma la quantità non si risolve in qualità: il passaggio sarebbe stato un ...
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completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...