BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] paterna per gli studi storico-artistici, sebbene in maniera più marginale; tuttavia, sempre con gusto di precisione e di completezza, adottò il metodo usato da Filippo, ossia la inchiesta diretta agli artisti viventi o ai loro immediati congiunti o ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] del pittore nel campo della natura morta, lampante dimostrazione, proprio agli esordi della sua attività autonoma, di completezza professionale e proprietà di stile su tutte le possibili tipologie di richiesta artistica. Di rigore compositivo ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] e di Ligozzi.
Nel corso del 1597, piuttosto inopinatamente, il L. lasciò Pisa e si trasferì a Genova. La completezza della sua formazione, nonché la sua ampia e aggiornata cultura figurativa, gli permisero di imporsi in fretta nel contesto figurativo ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] infine quelli più chiaramente legati all'esperienza tecnica del mestiere di architetto. È forse dovuto a questo bisogno di completezza se l'opera caniniana, la quale voleva inserire l'archeologia nel processo di sintesi di storia dell'architettura e ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] supporre che non sempre si sia trattato di vere e proprie opere pittoriche, ma anche di disegni di elevato grado di completezza, lumeggiati e cromaticamente definiti, secondo un uso assai vivo in quel periodo a Milano, occorre dire che si è di fronte ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] gli artisti impegnati espressero il massimo delle loro possibilità nello studiolo del principe, cercando di dimostrare appieno la completezza del proprio repertorio tecnico ed espressivo, d'accordo sia con i canoni estetici fiorentini sia col gusto ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] le qualità di pittore originale e decisamente autonomo rispetto al contesto accademico locale. Se abbastanza ovvia appare la completezza a proposito della biografia paterna, è pur vero che varietà e ricchezza di annotazioni si riscontrano in molte ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] le ss. Lucia e Caterina, firmata, oggi alla Pinacoteca dei Concordi di Rovigo; ma fondati dubbi sono stati sollevati intorno alla completezza della data iscritta sul gradino del trono, talché sembra probabile che si tratti di un'opera di qualche anno ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] e un altro giardino nella villa di Arceno della famiglia Piccolomini Clementini.
Quest'ultima opera per la sua completezza e grandiosità rappresenta, insieme col Pavone, un esempio di architettura romantica tra le più importanti realizzate in Toscana ...
Leggi Tutto
FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] 1975.
Gli scritti del F. raggiungono il centinaio di titoli, raccolti in S. Giorgio Maggiore…, 1977, pp. 9-11, e con maggior completezza in Bighelli - Castelli, 1985-1986, pp. 378-389. Si tratta in gran parte di articoli e saggi contenenti notizie e ...
Leggi Tutto
completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...