Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] o con la citazione diretta a giudizio.
Né tanto meno le fonti di prova depositate anche con l’ordinanza cautelare presentano quella completezza imposta dall’art. 415 bis, co. 2, c.p.p., ma sono frutto della selezione del pubblico ministero ai sensi ...
Leggi Tutto
BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] . Una variante moderna del nome potrebbe invece essere Bonetta, casato tuttora esistente nella bassa Lombardia.
La costante completezza di sottoscrizione farebbe escludere la possibilità di attribuire alla sua officina non solo il De regulisiuris di ...
Leggi Tutto
Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] una prova di non contraddittorietà dei sistemi di assiomi logici e un metodo di prova dell'indipendenza e della completezza. Costruì poi sistemi di calcolo proposizionale in cui si ammettono, oltre ai valori di verità "vero" e "falso", ulteriori ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] assiomatico: procedimento di strutturazione di una teoria matematica o fisica secondo canoni precisi di rigore e completezza, consistenti nel fissare concetti e proposizioni primitive da cui altri concetti e proposizioni possono essere ricavati come ...
Leggi Tutto
proposizioni, calcolo delle
proposizioni, calcolo delle calcolo logico sviluppato nell’ambito del linguaggio degli → enunciati, detto anche calcolo proposizionale. I suoi oggetti sono le proposizioni, [...] in esso.
È importante notare che il calcolo proposizionale, pur essendo semanticamente completo (come stabilito dal teorema di completezza semantica), risulta tuttavia sintatticamente incompleto nel senso che, data comunque una fbf F, non è detto che ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] paterna per gli studi storico-artistici, sebbene in maniera più marginale; tuttavia, sempre con gusto di precisione e di completezza, adottò il metodo usato da Filippo, ossia la inchiesta diretta agli artisti viventi o ai loro immediati congiunti o ...
Leggi Tutto
validita
validità in logica, proprietà di una formula di essere vera per ogni interpretazione dei simboli che vi compaiono. Per esempio, la formula ∀x(x = x) (si legge «per ogni x, x = x») è vera per [...] dimostrare formalmente tutte e sole le formule valide: quando ciò accade si dice che il calcolo logico riesce a “catturare” tutte e sole le formule valide. Questo risultato è noto con il nome di teorema di completezza semantica (→ completezza). ...
Leggi Tutto
Nel codice civile del 1942 l'agricoltura è disciplinata come un'attività economica tipica sullo schema dell'impresa agraria. Seppure nelle norme predisposte a regolare i varî settori dell'agricoltura siano [...] abbia trovato unità la frammentaria materia e che il complesso delle norme ad essa destinate abbia raggiunto la completezza organica che sola giustifica l'affermazione di una disciplina autonoma.
La definizione della materia agraria data dal codice ...
Leggi Tutto
POLACCO, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Padova il 10 giugno 1859, morto a Roma il 7 luglio 1926. Incaricato nell'università di Padova nel 1885-86, ordinario di diritto civile a Modena nell'anno [...] sua passione didattica, nella sua attività legislativa, lasciò opere che, per scrupolosità nella ricerca, equilibrio e completezza nella critica, limpida precisione di concetti e perspicua chiarezza di esposizione, sono difficilmente superabili. Il ...
Leggi Tutto
ZULUETA, Francis de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista inglese, nato a Londra il 12 settembre 1878 da Pedro Juan de Z., segretario della legazione di Spagna. Ha fatto tutta la sua carriera a Oxford, ove [...] fine espositore delle linee fondamentali dello sviluppo giuridico in Roma: vanno inoltre particolarmente ricordate, per la completezza dell'informazione e la finezza delle osservazioni critiche, le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui ...
Leggi Tutto
completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...