EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] . Zoologie, XI, [1883], pp. 338-355). Nel 1886 poté arricchire queste note con osservazioni etologiche e portare a completezza l'intera questione: l'emissione luminosa sarebbe un richiamo sessuale che si esprime con modalità diverse nei due sessi (La ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] personale esistenza nel gioco felice delle trame, un bisogno di diretta autenticità. Dovette insomma sentire che alla completezza, alla spiegazione della sua opera mancava la rappresentazione non mediata della scena originaria da cui era scaturita ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] due volumi, a Milano, rispettivamente nel 1907e nel 1911.
Il trattato, del quale vanno rilevate la rigorosa completezza e la chiarissima esposizione della sistematica anatomo-patologica, fu concepito dal B. secondo i nuovi concetti della patologia ...
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Le modifiche generali in tema di impugnazioni
Gastone Andreazza
La l. 23.6.2017, n. 103 ha operato la modifica, immediatamente efficace, in diversi punti, sia del sistema penale sostanziale sia di quello [...] doglianze relative ai dati conoscitivi asseritamente travisati, ignorati, o inesistenti.
Ispirata ad una esigenza di completezza formale sembrerebbe poi la modifica che ha inteso far rientrare nelle «richieste» oggetto della enunciazione della ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] edilizie hanno fatto sì che i monumenti di epoca medievale non siano più in larga misura ricostruibili con completezza nella loro forma originaria; solo in qualche caso si conservano interamente. Nel sec. 11° esistevano alcune chiese del ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] del B. non è stato tentato - dopo il Fantuzzi - alcun elenco: quello che qui forniamo non ha pretesa di completezza.
Opere: Glosse. Al Digestum Vetus si rinvengono in alcuni mss. conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Pal. lat. 732, es ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] ad Asti e poi a Lione nessuna sessione ebbe più luogo. I lavori del concilio sono documentati nella loro completezza dalla raccolta degli atti, Promotiones et progressus sacrosanctiPisani Concilii... .
Non è chiaro quando il F. prese le distanze ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] al 18° Congresso geologico internazionale (Londra 1948), quest’opera esprime tutta la capacità di sintesi del M., la completezza e la varietà degli argomenti e l’originalità delle soluzioni. La complessità della catena è documentata nei suoi aspetti ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] e di Ligozzi.
Nel corso del 1597, piuttosto inopinatamente, il L. lasciò Pisa e si trasferì a Genova. La completezza della sua formazione, nonché la sua ampia e aggiornata cultura figurativa, gli permisero di imporsi in fretta nel contesto figurativo ...
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quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] IV XI 6.
4.1. Affini a questi possono considerarsi i casi in cui q. limita aggettivi e avverbi che indicano completezza e perfezione (e rispettivamente, incompletezza e imperfezione) non quantitativa (cfr. Cv III VII 4 quasi poco de la luce ricevono ...
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completezza
completézza s. f. [der. di completo]. – 1. L’esser completo, o anche compiuto, finito in sé: c. di un elenco, di una raccolta, di una narrazione; la follia della c. persegue una totalità irreale per inibirci l’unico spazio aperto...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...