Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] attenzione al ruolo della 'organizzazione patologica' nella personalità (Steiner 1993), al rapporto tra posizione depressiva e complessoedipico (Britton 1998), all'idea che le posizioni schizoparanoide e depressiva fossero modelli o stati mentali ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] des Ödipuskomplexes, in "Internationale Zeitschrift für Psychoanalyse", 1924, X, 3, pp. 245-252 (tr. it.: Il tramonto del complessoedipico, in Opere, vol. X, Torino 1978, pp. 23-33).
Freud, S., Über die weibliche Sexualität, in "Internationale ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] che essa cerca di negare, compensare o riparare. Detta angoscia, nella teoria freudiana, segna la fine del complessoedipico.
Altre forme d’angoscia sono state evidenziate dagli sviluppi successivi della psicoanalisi in base ai rispettivi impianti ...
Leggi Tutto
Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] il totemismo, inteso come metamorfosi del padre, origina dalle condizioni del complessoedipico: "L'atteggiamento emotivo ambivalente, che caratterizza ancor oggi nei nostri bambini il complesso paterno e si prolunga spesso nella vita dell'adulto, si ...
Leggi Tutto
GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] , La fontana nella foresta, narrazione di un episodio della fanciullezza del G. in cui la scoperta del complessoedipico viene sublimata attraverso la rievocazione poetica; Dionisos, include uno dei componimenti più intensi, L'ospite ignoto, che ...
Leggi Tutto
Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] con White heat (1949; La furia umana) di Raoul Walsh nella parte di un gangster megalomane ed epilettico, afflitto da un forte complessoedipico, che muore tra le fiamme gridando: "Made it, ma! Top of the world!" (Ce l'ho fatta, ma'! In cima al mondo ...
Leggi Tutto
Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] secondaria che consente l'identificazione e poi la differenziazione dalle figure genitoriali e la strutturazione del complessoedipico (v. complesso), la cui risoluzione fa emergere la propria soggettività. Infatti, in questo stadio si passa da un ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] recano, forse, le impronte mai cancellate del classico groviglio edipico.
Gabriele era il terzogenito della famiglia. Prima di lui politico. Fecero fin dalle origini da cerniera di questo complesso coacervo di interessi e tendenze O. Sinigaglia e G. ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] parto, può essere utile prendere le mosse da Edipo. Il problema dell'Edipo è il rapporto triadico padre-madre-figlio e dove viene a costituire l'istanza proibitiva (v. complesso). Sull'oggetto amato viene convogliato un fortissimo investimento ...
Leggi Tutto
Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] che attrae l'interesse (Foucault 1976), anche a causa della sua complessità. Durante il periodo compreso tra il 5° e il 2°secolo a il ragazzo, legato a sua madre da un forte legame edipico, per liberarsi dal quale dovrebbe scegliere un altro oggetto ...
Leggi Tutto
edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...